Il Palermo a Roma per salvare almeno l’onore

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Palermo a Roma almeno per l'onorePALERMO – Pronti via ed è subito retrocessione. Non il modo migliore per chiudere il primo semestre di presidenza del Palermo per Paul Baccaglini. Ma tant’è dopo una stagione da incubo il Palermo è avviato verso la serie B, per la certificazione aritmetica del ritorno in cadetteria è questione di una manciata di punti.

L’anno prossimo ci sarà da ricostruire una squadra uscita con le ossa rotte dagli ultimi mesi da presidente di Zamparini. I tempi dei Dybala e dei Cavani, dei Toni e dei Pastore sembrano lontani anni luce. Si ripartirà probabilmente da quel Diego Bortoluzzi preso proprio per avviare un progetto utile a riportare subito in A una piazza che non merita una stagione come questa.

A Roma con la Lazio il rischio è un pomeriggio da incubo

A Roma Inzaghi a caccia di punti per l’Europa medita se sbilanciarsi o meno in avanti. Il rischio di affondare sul prato dell’Olimpico è più che mai concreto per il Palermo. La squadra biancoleste è per indole portata ad attaccare e a cercare la rete e un Palermo ormai in attesa solo della fine della peggiore stagione degli ultimi anni potrebbe seriamente colare a picco sotto i colpi di Immobile e soci. Un ulteriore colpo ad una tifoseria che lo meriterebbe.

Per Bortoluzzi i dubbi sono concentrati in difesa

Difficile che dalle parti del Barbera i calciatori abbiano una voglia matta di scendere in campo. Ma il campionato va onorato e restano ancora sei partite da giocare, cercando magari di disputarle al minimo sindacale di dignità richiesta. Per Bortoluzzi i dubbi principali sono sulla difesa da opporre all’attacco della Lazio. Gonzalez dovrebbe essere preferito ad Andelkovic, mentre Rispoli dovrebbe vincere il ballottaggio con Cionek. Ancora sei formazioni da schierare per Bortoluzzi. Poi si ripartirà con la nuova stagione. La vera prima stagione del Palermo di Baccaglini, che nel frattempo si consola, almeno lui, con l’ex velina Thais.