Palermo-Crotone, le dichiarazioni dei due allenatori nel pre-partita

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PALERMO – Alla vigilia della sfida salvezza tra Palermo e Crotone i due allenatori sono intervenuti in conferenza stampa per presentare la gara.

Diego Lopez

Il tecnico rosanero non ha dubbi: con il Crotone si dovrà vincere. Per continuare a sperare di rimanere in Serie A sarà fondamentale fare risultato. Non sarà facile ma si deve cercare in tutti i modi di portare a casa i tre punti. Sarà una partita delicata, in cui il dettaglio potrà fare la differenza.

Secondo Lopez il Crotone non é solo Trotta e Falcinelli ma una squadra che lotta e che lavora per loro. Si vincerà soltanto se si giocherà da squadra. Come contro il Napoli, vuole vedere una squadra compatta, unita che, una volta preso gol, non si è disunita. Nessun commento sulle assenze di Gonzalez e Goldaniga, perché parlare di chi non c’é, per squalifica o per infortunio, é solo un modo per trovare alibi. L’allenatore ha detto di aver invitato i suoi a giocare rasoterra o a crossare a seconda se in avanti ci sarà Nestorovski o Balogh.

Davide Nicola

L’allenatore dei pitagorici è sicuro che quella con il Palermo sarà una partita tosta. Lopez ha cambiato modo di interpretare il gioco del Palermo rispetto ai suoi predecessori. Le squadre che stanno in fondo alla classifica hanno capito che rimanere compatti paga. Stanno cambiando tutte atteggiamento, come il Crotone ha fatto a ottobre. Il Palermo giocherà con l’intenzione di aggredire. Per batterlo serviranno ferocia e determinazione in ogni zona del campo e su ogni palla.

La sua squadra è consapevole che con l’Empoli il risultato è stato convincente. Ma sa anche che, nonostante le tante occasioni create, il gol della sicurezza è arrivato solo al 46esimo e che quindi la partita è stata aperta fino alla fine. Dovrà essere brava a concretizzare le occasioni, perché le dinamiche di una partita cambiamo molto nel prendere o fare un gol. Nicola si è detto orgoglioso del suo gruppo. Un gruppo di uomini prima ancora che di calciatori.