Palermo, una squadra part-time che non riesce a decollare

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Quella di ieri per il Palermo, sicuramente non è stata una bella giornata e soprattutto, tutti i fantasmi della vigilia si sono materializzati in campo, da subito. Beppe Iachini, finalmente, ottiene la prima vittoria in carriera contro il Palermo, la sua squadra vola sulle ali dell’entusiasmo e lo dimostra col primo gol, che la formazione siciliana, incassa dopo circa tre minuti di gioco, e soprattutto corre su e giù per il campo, impedendo al Palermo di tirar fuori le proprie qualità.

I rosanero, così come nella prima di campionato contro il Cagliari, ma anche nelle due partite di Europa League contro il Maribor, giocano un calcio part-time, restando in balia dell’avversario per un tempo e scuotendosi solo quando il risultato non volge a loro favore. Ma che sarà, ci domandiamo? Perchè una squadra che avrebbe dovuto fare un’altro tipo di figura, invece è rimasta in balia dell’avversario? Sarà la solita sindrome di inizio campionato o un malessere più grande, a cui Delio Rossi dovrà trovare una cura? Certo è se vogliamo consolarci, che anche le “grandi” del nostro campionato, vedi Roma e Milan hanno davvero “steccato” la seconda di campionato, anche loro contro avversari di modesta caratura. Dunque, archiviata la pratica Brescia, ora non rimane che concentrarsi sulla partita di giovedì contro lo Sparta Praga e sperare che certi meccanismi non si inceppino più e soprattutto sperare che i rosa non dimentichino che le partite si giocano sempre in due tempi, e che da questo punto di vista, nulla è cambiato!

[Maria Concetta Casales – Fonte: www.tuttopalermo.net]