Pareggio storico, incredibile, memorabile…E che sta quasi stretto agli azzurri!

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Se qualche ora prima della sfida di Manchester avessero chiesto a qualsivoglia simpatizzante azzurro di firmare per un pareggio in pochi avrebbero esitato. Il pari è arrivato al termine di una prestazione superba della squadra di Mazzarri che non ha proprio voglia di recitare il ruolo di vittima sacrificale in questo girone di ferro. Gara dai contorni che profumano di storia quella di Manchester per l’esordio degli azzurri nella Champions League. Mazzarri si affida ai fedelissimi affiancando Gargano ad Inler a centrocampo ed ai tre gioielli in attacco. Mancini rinuncia a Tevez per Dzeko. Nei primissimi minuti Napoli piuttosto contratto che soffre le sfuriate sulla sinistra  di Nasri e Kolarov.

Al 6’ occasionissima per gli azzurri che ripartono con Maggio che mangia metà campo servendo Cavani sulla trequarti, il Matador prova il tiro quando poteva servire un Hamsik in posizione vantaggiosa. Pec cato.Al 10’ brivido su un angolo del City che attraversa tutta l’area di De Sanctis bravo a proteggere il suo regno . Al 12’ altra occasione per il Manchester con Dzeko che con un gran diagonale manca di un soffio il bersaglio grosso. Napoli troppo  intimidito a dispetto del grande evento. AL 17’ trema  Manchester e tutto il Regno Unito quando Lavezzi ben servito da Zuniga colpisce la traversa dal limite dell’area con un destro di precisione chirurgica.  Al 20’ il Napoli mette alle corde il City provando senza fortuna l’assalta alla porta di Hurt. Rischiano grosso gli azzuri al 33’ quando dopo una sanguinosa palla persa su calcio d’angolo Yaya Toure fa tutto il campo, duetta con Aguero, e tira una sassata che De Sanctis riesce a respingere grazie all’aiuto della traversa.

Evidente che con una squadra dal tasso tecnico quale quella di Mancini certe leggerezze non te le puoi concedere. Il conto dei legni ora è in parita. Altro brivido per De Sanctis al 39’ bravo a respingere una velenosa punizione di Kolarov. Partenza lanciata del Napoli nella ripresa che prova ad aggredire il City con due sprazzi di Hamsik e Lavezzi ben contenuti dalla retroguardia di Mancini. AL 48’ miracolo di Kompany che sulla linea respinge il piatto a botta sicura di Hamsik bravo a girare verso la porta un cross dello scatenato Zuniga. Al 57’ grave perdita per Mazzarri che è costretto a richiamare un acciaccato Lavezzi per Dzemaili. Un vero peccato per il Pocho.Al 65’ ripartenza magistrale degli azzurri sull’asse Cavani/Dzemaili/Hamsik,il tiro dello slovacco viene deviato in angolo alla disperata da Zabaleta. Al 68 Manchester si tinge di azzurro Napoli con il Matador che chiude alla perfezione una ripartenza dello strepitoso Maggio. L’esterno recupera palla sulla trequarti difensiva, accende il motore e si fa tutto il campo prima di servire Cavani che con freddezza batte in diagonale Hurt concretizzando una superiorità  quasi imbarazzante degli azzurri nella ripresa.

Gli azzurri senza pudore non si chiudono ma cercano ancora la via della porta con Hamsik che prova con un diagonale che esce fiacco dal suo sinistro. L’eccessiva confidenza porta gli azzurri ad eccedere ed una palla persa ingenuamente da Dzemaili da il là all’azione che porta Aguero a colpire una traversa . L’azione non termina ed un fallo di Inler porta Kolarov a battere la punizione che porta i padroni di casa al pareggio al 75’. Gli azzurri subiscono il contraccolpo e rischiano il k.o. 3 minuti dopo con Dzeko che in area calcia a lato. Nel finale qualche incertezza di Kompany ed Hart fa venire i brividi a Mancini ma il risultato non cambia. Finisce con un pareggio storico, memorabile, incredibile che pare addirittura stare stretto ad un Napoli quasi perfetto. Restano le emozioni, la gioia per un esordio al banchetto delle grandi che non poteva essere più accativamente. Grazie azzurri. Ma davvero.

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]