Parma, Donadoni: “Dovremo essere bravi a far emergere le nostre qualità e a fare bene sotto il profilo agonistico, caratteriale e dell’intensità”

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Prima di entrare in campo mister Donadoni tiene nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio la conferenza pre rifinitura. Primo tema per l’allenatore crociato le condizioni degli ultimi arrivati:

“A parte Jonathan, gli altri due, Okaka e Ferrario, quest’ultimo è anche squalificato, non hanno fatto che pochi allenamenti. Conto di portarli a Catania per inserirli quanto prima nel gruppo. Poi conto di averli a disposizione perché ci aspetta un trittico importante e dovremo essere gestire bene le energie fisiche. Catania per noi è al momento prioritaria e fondamentale. Le prerogative degli avversari le conosciamo, il discorso Maxi Lopez non sposta di molto il focus di una squadra che ha un atteggiamento molto positivo, ricerca molto il fraseggio e il possesso palla e gioca sempre per fare risultato. Noi andiamo li per giocarcela alla pari e soprattutto per essere concentrati su noi stessi e la nostra prestazione. Dovremo essere bravi a far emergere le nostre qualità e a fare bene sotto il profilo agonistico, caratteriale e dell’intensità come abbiamo già fatto a Bologna”.

Con Zaccardo squalificato e Santacroce infortunato come verrà allestita la difesa? “Quando un giocatore è fuori per infortunio o squalifica è giusto credere in quelli a disposizione e nelle loro capacità di dare il giusto contributo”.

Le difficoltà in fase offensiva del Parma dipendono dalle caratteristiche degli attaccanti? “No, piuttosto da un errato concetto di impostazione del gioco, a partire dal centrocampo. E’ nella circostanza in cui dobbiamo valutare bene cosa fare, come impostare, che dobbiamo crescere. E questo come detto non è un discorso che riguarda solo gli attaccanti”.

Chiusura sul mercato con un commento richiesto sui nomi di Toni e Inzaghi: “Da quando sono qui – conclude Donadoni –  non ne ho sentito parlare”.

[Sito Ufficiale FC Parma – Fonte: www.fcparma.com]