Parma: varie soluzioni per segnare ma difesa più vulnerabile

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logo-parmaIl prossimo impegno del Milan è valido per il 9° turno di Serie A. Avversario il Parma, domenica 27 alle 15, al “Tardini”. Gli emiliani allenati dal grande ex Roberto Donadoni hanno fin qui conquistato 9 punti in otto giornate con all’attivo 13 gol fatti e 15 subiti. Quest’ultimo dato segnala una peggiore tenuta in fase difensiva rispetto allo scorso anno allorché i ducali furono a lungo tra le migliori retroguardie del Campionato: probabile che influisca l’assenza dell’infortunato Paletta.

Sul fronte offensivo, vero nocciolo di questo approfondimento, si possono osservare alcuni dati significativi: il Parma ha fatturato 13 reti, quindi una media di 1,63 reti a partita, ed è andato a segno con ben 8 giocatori diversi (Cassano e Parolo a quota 3, Rosi a 2, Palladino, Gargano, Biabiany, Gobbi e Mesbah a 1), nonostante Amauri abbia deluso ed i difensori centrali (es. Lucarelli) non abbiamo mai timbrato il tabellino.

Le considerazioni sono presto fatte: gli uomini di Donadoni sviluppano un buon calcio e propongono varie soluzioni per trovare la via della rete, con uno score complessivo rilevante che si addice alle formazioni che vogliono conquistare un piazzamento nella parte medio-alta della classifica. Certo, gran parte delle azioni passano dal “cervello” Cassano ma le incursioni di Parolo e gli inserimenti dalle fasce laterali costituiscono serie minacce per gli avversari: sarà un caso che l’unico gol preso dalla capolista Roma sia stato siglato da Biabiany?

[Fabio Acri – Fonte: www.ilveromilanista.it]