Pazzo mercato, avanti tutta: un’altra giornata da raccontare, tra incontri e colpi di scena, missioni e appuntamenti…

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E’stato un altro martedì vissuto in apnea, una manna per gli appassionati di mercato. Incontri, missioni, appuntamenti, vertici, di tutto, di più. Prima di parlare dell’Inter e del mistero panchina, ecco le ultime sui casi più interessanti della giornata. Sanchez, intanto: il gioiellino dell’Udinese ha lasciato in serata il ritiro del Cile, non si è però diretto in aeroporto per volare a Barcellona. L’Udinese, infatti, spinge perché vada al City, l’offerta è faraonica (40 milioni più 5 di bonus), molto più interessante di quella blaugrana (28 milioni più 11 di bonus più Jeffren).

Lui però si sente/sentiva già del Barca, aveva parlato con Messi e Guardiola, accetterebbe Manchester con il broncio, la notte porterà consiglio. Capitolo-Mutu: poteva essere il giorno del suo passaggio al Cesena, un corteggiamento che dura da Gennaio, invece l’operazione è saltata sul più bello, non ci sono i presupposti economici per andare avanti, improbabile una riapertura. Novità su Vidal, il cileno che piace tanto al Napoli: attenzione all’asse Milan-Genoa, Preziosi e Galliani stanno studiando in queste ore una soluzione alla Boateng, il precedente è incoraggiante. Bigon, intanto, chiuderà oggi per Donadel e Dzemaili, si avvicinerà a Rosati come vice di De Sanctis, tenterà di definire con Criscito dopo un primo approccio comunque non troppo negativo: c’è ottimismo per risolvere presto ogni problemino. Quanto a Palacios, il Napoli è tornato all’assalto, vanno fugati solo gli ultimi dubbi fisici, poi partirà l’offerta ufficiale al Tottenham.

A Milano si è rivisto anche il Palermo, reduce dal viaggio in Argentina: Sogliano, il nuovo ds, si è messo in fila per Alvarez (la Roma resta in vantaggio), il suo arrivo sembra legato però alla partenza di Pastore. Domani arriva in Italia Simonian, l’agente del Flaco, per parlare con Zamparini, capiremo se davvero il Chelsea fa sul serio. Dal Sudamerica, direzione Palermo, c’è poi Martinuccio del Penarol, altro argentino che ha stregato Sogliano, il derby col Catania continua sul mercato. E Bojan ? Sabatini è rimasto a Barcellona per chiudere, si era messo in testa di tornare a Roma con il primo acquisto della nuova era, ce l’ha fatta: la formula è quella del prestito con diritto di riscatto (a 10 milioni) e controriscatto (a 15), possono partire i fuochi d’artificio. Non ancora per l’Inter, il mistero sull’erede di Leonardo continua: mentre scrivo, il favorito resta Gasperini, c’è un ballottaggio aperto con Mihailovic. L’incontro tra il Gasp e Branca è andato bene, Moratti vuole pensarci ancora un pò, magari ricontattando Miha, il cui cellulare nelle ultime ore non ha squillato.

Se andrà lui, la Fiorentina dirotterà la sua attenzione su Delneri. Gasperini o Mihailovic, poi gli outsider: Hiddink che fatica a liberarsi dalla Turchia (come Blanc dalla Francia), Rudi Garcia del Lille e Quique Sanchez Flores dell’Atletico Madrid le giovani tentazioni straniere che non convincono fino in fondo, Delio Rossi la pista italiana ancora non battuta. Tutto questo mentre Jimenez viaggia verso la Russia (un paio di opportunità, non lo Zenit), Munari verso il Chievo nell’affare Mantovani, Osuji può andare al Novara se il Milan lo riscatterà dal Varese, Britos è richiesto dal Lione e Mulumbu dalla Fiorentina, la Reggina prende Polenta dal Genoa e il Bologna vuole Janko dal Twente. L’Italia del mercato perde però un’altra sfida con la Spagna: anche ai nostri dirigenti infatti piaceva molto Raphael Varane, difensore del Lens, classe 93, in Francia lo considerano un predestinato. E infatti l’ha preso il Real Madrid…

[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]