Pellegrino: “La salvezza non era mai stata un speranza finita”

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logo-cataniaCATANIA – Le parole di Maurizio Pellegrino al termine di Catania-Roma

Maurizio Pellegrino (allenatore Calcio Catania): La salvezza non era mai stata un speranza finita. Abbiamo sempre avuto questa speranza. La prestazione di oggi dò motivazione e forza per crederci. Mancano due partite alla fine. Sei settimane fa eravamo probabilmente retrocessi, adesso ci siamo riscattati con una partita di grandissimo spessore. Non faccio il calcolo delle probabilità. É stata una settimana di grande spessore, in cui ci siamo concentrati solo su questa partita. Dovevamo riscattare il brutto atteggiamento di Verona. Questa gara vale molto, c’è adesso l’occasione da giocare a Bologna. Sono contento.

Dopo Verona dissi che avevamo bisogno di lavorare sin da subito le partite, capire fino in fondo che lavoro andava fatto in mezzo al campo. É sempre stato il difetto di questa squadra. Mancava equilibrio tra le due frazioni di gioco. Eravamo organizzati bene, davamo sempre pressione, in funzione di quello la squadra si muoveva. La risposta è stata esemplare da parte della squadra. A due giornate dalla fine, una classifica folle, perché non crederci?

É il mio calcio, questo. É quello che ho sempre fatto ed è quello che ho riproposto. Cercavamo una continuità di identità dopo Verona. Ho pensato di fare quel che mi veniva più naturale. Le caratteristiche dei giocatori ben si sposano con questa idea di calcio che abbiamo proposto con efficacia. Rinaudo ha fatto una gara straordinaria. Leto e Castro si sono sacrificati tanto. La Roma non è riuscita ad esprimersi e siamo riusciti a ripartire.

Quando ho parlato di senso di appartenenza non ho usato una parola tanto per dirla. La prestazione di quest’oggi lo dimostra. Oltre che la bella partita, abbiamo espresso un gioco gradevole,  corale. Sono cose che fanno bene, che ci fanno bene in questo momento. A Roma si è vista l’ennesima sconfitta del calcio. Anche istituzioni, gente importanti hanno parlato di rimedi. Sono venti anni che si parla invano di rimedi. Le stesse scene si ripetono da anni. Qualcosa va fatto davvero, non so cosa ma va fatto”.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]