“Per Zàrate il tempo stringe”: intanto Tare esclude la pista Fiorentina

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Per Zàrate il tempo stringe“. Alla chiusura delle finestra estiva del mercato mancano 9 giorni, il conto alla rovescia ormai è ufficialmente partito. A tenere il tempo che scandirà il destino del numero 10 argentino è il diesse Igli Tare: “Mauro è un giocatore importante, fondamentale, ma da qui alla fine del mercato vedremo se ci saranno novità“, ha spiegato giovedì il dirigente albanese al termine del 6-0 rifilato ai macedoni del Rabotnicki.

Una frase sibilina che contiene tutta la voglia della Lazio di concedersi fino all’ultimo giro di cronometro la possibilità di piazzare la sua croce e delizia ad un valore consono, che non declassi un patrimonio sul quale oltre 2 anni fa si è puntato molto. Da una parte la consapevolezza che le qualità del numero 10 di Haedo possono essere causa di rimpianti, dall’altra l’esigenza di risolvere una questione che rischia di tormentare per un’intera stagione le decisioni di Reja: in mezzo lo stato d’animo di un ragazzo che si sente emerginato dal progetto tecnico del tecnico goriziano, che fin dai primi giorni di ritiro ad Auronzo di Cadore l’ha relegato a comparsa del nuovo poderoso attacco a propria disposizione. “Malgrado avessimo già un’ottima squadra abbiamo scelto di rinforzarla con pedine di provata esperienza internazionale, oggi è toccato ad alcuni, la prossima volta magari andrà in campo Zàrate“: così sempre Tare ha provato spiegare l’esclusione dell’argentino, glissando su possibili motivazioni di opportunità legate al mercato.

Come se la scelta fosse stata dettata da un semplice turn-over, peccato che contemporaneamente Reja stava implicitamente ammettendo la rottura: “Chi lavora viene premiato“, tuonava il tecnico. A rigor di logica, infatti, se fosse stata solo una scelta tecnica perchè precludergli la panchina?. Zàrate è sul mercato, non è mai stato un mistero; ora c’è solo da capire se i sondaggi di Arsenal, Tottenham e Zenit si tramuteranno in offerte concrete o se faranno la fine dei rumors che hanno coinvolto Atletico Madrdi, Psg ed Inter. Di certo, almeno stando a quanto sottolineato a violanews.com da Tare il futuro di Maurito non sarà viola: “Il tempo stringe, ma noi non abbiamo novità. Non lo daremo alla Fiorentina, non ne abbiamo mai parlato”.

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]