I ragazzi di Zeman centrano il successo nei minuti di recupero e conquistano la prima posizione grazie allo stop dei granata
PESCARA – Una rete di Maniero al secondo minuto di recupero regala i tre punti ai biancoazzurri che festeggiano per i 90 gol in serie B e soprattutto per il primo posto in classifica conquistato ai danni del Torino. Infatti la squadra granata viene bloccata sullo 0-0 da un’Albinoleffe già retrocessa, lasciando il titolo di campione della serie B. Una città già da una settimana in festa per l’aritmetica promozione conquistata e primato che va ad alimentare nuovo entusiasmo.
Gara piuttosto bloccata con gli ospiti che si giocano le residue chance salvezza all’Adriatico. Ben presto i risultati del Vicenza ed Empoli condannano anticipatamente la squadra rossonera che ha comunque onorato l’impegno sino alla fine, rischiando in più circostanze di fare il colpo grosso. Nella giornata dove stranamente il tridente titolare è rimasto all’asciutto, ci ha pensato un gol da cineteca di Riccardo Maniero a sbloccare una partita ormai avviata sui binari del pareggio.
Nella prima frazione di gioco campani più intraprendenti con Catania e Farias che in più circostanze non hanno centrato lo specchio della porta. Al 38′ invece è bravo di piedi Anania a deviare sulla conclusione ravvicinata di Catania. Il Pescara si fa apprezzare con un bello spunto di Insigne al 20′ e con le conclusioni dalla distanza di Zanon e Kone. Manovra un pò impacciata con gli avversari pronti a coprire bene le zone centrali del campo.
Nella ripresa le squadre si allungano e la Nocerina accusa il colpo dato dai risultati degli altri campi lasciando più campo al Delfino. Da registrare tuttavie due buone palle gol al 12′ di Castaldo che calcia debole su Anania e la clamorosa palla gol divorata da Bruno al 43′. Il Pescara appare più determinato ma fallisce troppo sotto porta: al 9′ Immobile toglie una palla gol di Sansovini per Cascione, provocando il fuori gioco quindi al 19′ doppia chance prima con Insigne che impegna Concetti quindi sulla ribattuto Immobile cicca da buona posizione il pallone. Il bomber fallisce due buone occasioni anche al 28′ su passaggio di Verratti ed al 30′ con il portiere ospite che copre bene in uscita. Con Insigne fermo ai box negli ultimi minuti e con Immobile che viene sostituito da Maniero, i giochi sembrano fatti e invece ci pensa l’ultimo entrato ad inventarsi un bolide da fuori area che si va ad insaccare sotto l’incrocio dei pali.
Tripudio sugli spalti con la quasi contemporanea notizia del pari del Toro. Giocatori sul palco a fine partita per ricevere la meritata coppa che regala all’Abruzzo una pagina indimenticabile di storia sportiva.
TABELLINO:
PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Capuano, Romagnoli, Bocchetti; Verratti, Cascione (dal 16′ st Gessa), Kone; Sansovini (dal 16′ st Caprari), Immobile (dal 30′ st Maniero), Insigne. A disposizione: Ragni, Togni, Balzano, Maniero, Bacchetti. Allenatore Zdenek Zeman.
NOCERINA (4-2-3-1): Concetti; Laverone, De Franco, Rea (dal 35′ st Alcibiade), Giuliatto; Mingazzini, Bruno; Catania, Merino (dal 22′ st Bolzan), Farias (dal 30′ st Barusso); Castaldo. A disposizione: Aldegani, Lettieri, Chiavazzo, Parola. Allenatore Gaetano Autieri.
Arbitro: Palazzino di Ciampino
Reti: 47′ st Maniero
Ammoniti: Brosco, Maniero
Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.
Angoli: 9/5
Falli fatti: 9/8
Fuori gioco: 7/3
Tiri in porta/Totali: 8/12 – 4/14.
Spettatori: 20.575 (abbonati 2.882).
