Roma può attendere, Zeman festeggia a Pescara

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PESCARA – I biancoazzurri si gustano lo storico successo conseguito nel campionato di Serie B con la festa cittadina. Una coppa, quella “Ali della Vittoria”, istituita dal 2006/2007 e che premia la squadra vincitrice del campionato. In passato l’impresa era riuscita a Juventus, Chievo, Bari, Lecce ed Atalanta. Tante le voci che tuttavia hanno “pizzicato” l’ambiente biancoazzurro e con riferimenti al futuro del tecnico boemo. Da Firenze, a Napoli e soprattutto a Roma, non si parla di altro che dell’arrivo del nuovo allenatore. Forse a pochi interessa commentare i record della squadra adriatica, molto più sognare su un tecnico tornato improvvisamente in auge, quando da sempre ha dimostrato il suo valore e la sua professionalità.

C’è chi addirittura anticipa l’incontro alla giornata di domani, chi già abbraccia simbolicamente il tecnico. Di certo Zeman a Pescara è stimato ed elogiato, quale accoglienza migliore potrà avere altrove? L’abbraccio oggi è con la città che lo ama.

Roma può attendere, magari una risposta, un si o semplicemente un grande no …

Queste le parole dell’allenatore ieri in conferenza stampa:

La cosa più bella è che oggi la squadra ha festeggiato. Non voglio parlare della mia panchina ma voglio pensare solo a quello che di bello abbiamo fatto. Non vi posso dire nulla, se ne parlerà la prossima settimana. Sono stato bene, non abbiamo avuto mai una contestazione. I ragazzi si meritano questo successo per quello che hanno espresso, abbiamo fatto 90 gol. Non si tratta di un miracolo, ho avuto una squadra che ha lavorato bene nonostante una partenza non senza difficoltà. Non ho sassolini da togliermi, anche in Lega Pro l’anno scorso con il Foggia sono stato bene, poi nel finale qualcosa non è andato per il verso giusto.