Pescara, il punto: stop inatteso

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logo-pescaraSul più bello, dopo prestazioni maiuscole e risultati esaltanti, la marcia del Pescara si ferma con il Crotone e il Varese. Nessun grave allarme, più la sensazione che bisognerà trovare qualche soluzione per non subire gol, essere più attenti in difesa e cinici in attacco. Due partite e un punto, se fossero stati sei nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Ma il campionato cadetto è spesso molto livellato e ogni squadra nasconde trucchi e assi nella manica per sgambettare rivali più dotate tecnicamente. Gli assi di Crotone e Varese sono stati due attaccanti, non conosciutissimi ma molto talentuosi: Torromino e Pavoletti. Dalla nostra il solito Maniero a prolungare la sua serie di gare con gol, quattro ora dopo quattro turni.

All’Adriatico contro i calabresi in maglia rossoblù assenti Rossi e Schiavi, nell’undici titolare sono inseriti Bocchetti e Zauri (Frascatore in under 21). Tridente sulla carta fortissimo con Maniero al centro supportato dai veterani Mascara e Cutolo. Solita partenza convincente, solite occasioni ma a passare per primo è il Crotone che sfrutta un ingenuità difensiva di Mascara e si procura un rigore grazie a Bidaoui, fino a quel momento pericoloso solo per i suoi falli a centrocampo. Sul dischetto lo specialista Torromino e vantaggio ospite. Colpito oltremodo dal gol il Pescara per 10 minuti sbanda per poi riprendere in mano le redini del gioco. Non a caso prima della fine del tempo trova il pareggio con il solito Maniero abile a toccare in rete un bel cross da angolo di Cutolo. La ripresa si riapre con i biancazzurri padroni del campo. Il Crotone prova comunque a farsi vedere in contropiede ma al 58′ deve subire il gol del 2-1. Ottima azione di Brugman e Ragusa, quest’ultimo trova appena fuori dall’area Nielsen e il biondo mediano con un colpo da biliardo trova la rete sul secondo palo dove Gomis non può arrivare. Sembra ormai chiusa la pratica, i giocatori di Marino amministrano il vantaggio ma l’ennesima disattenzione regala un rigore ai pitagorici, fallo di Bocchetti sull’ex Mazzotta. Ancora Torromino sul dischetto e ancora palla in rete per il 2-2 finale.

Delusi dai due punti persi ma per nulla preoccupati, la settimana successiva i biancazzurri hanno affrontato la trasferta di Varese con il piglio da grande squadra. Partenza con azioni su azioni, bel gioco e palla sempre tra i piedi. Diverse occasioni mancate, tra cui una traversa di Cutolo, ma al 12′ arriva il gol di Maniero abile a controllare un tiro sballato di Mascara e scagliare la sfera in diagonale sul secondo palo. 0-1 e il Pescara scompare. Tattica preparata? Sembra proprio di no perchè da quel momento protagonisti del match diventano i ragazzi di mister Sottil che con aggressività e velocità mettono alle corde i nostri. Nonostante ciò ci vuole una dormita dei due centrali per far pervenire al pareggio il Varese. Cross di Corti dalla sinistra e Pavoletti solo in area di testa fulmina Pelizzoli, incolpevole. Il portierone biancazzurro però ci mette del suo nella ripresa uscendo in tuffo su un cross di Franco sempre dalla sinistra….palla malamente smanacciata e Frascatore non si accorge di Fiamozzi che alle sue spalle si fionda sul pallone e trova il vantaggio. Il Pescara a questo punto reagisce e trova prima il pareggio con una perla di Viviani (esordio per lui), poi subisce la beffa. Cercando a tutti i costi i tre punti si scopre e Pavoletti, ancora lui, sfrutta un bel lancio di Neto Pereira per fulminare il nostro numero 22 in uscita….3-2 e prima sconfitta per Marino.

Nonostante la delusione e qualche paura per il resto del campionato, sabato il Pescara e i suoi tifosi attendono all’Adriatico il Bari, storica rivale, per ripartire di slancio e cancellare ogni dubbio, sfruttando anche il doppio turno interno (martedi contro l’Avellino) per scalare la classifica di un campionato mai così equilibrato e pieno di sorprese, il Lanciano e gli irpini su tutte. Nonostante gli infortuni e la sfortuna che hanno caratterizzato questo avvio sappiamo che la squadra è forte e ci darà soddisfazioni, perciò torniamo sugli spalti a gridare….Forza Pescara!!!

[Pierluigi Di Costanzo – Fonte: www.lavocedeipescaresi.net]