Pioli: “C’erano due rigori per noi, per interventi irregolari su Icardi”

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Il tecnico nerazzurro recrimina per due episodi dubbi in area di rigore bianconera

TORINO – Al termine della partita Juventus-Inter è intervenuto Stefano Pioli che ha analizzato il match deciso da una rete di Cuadrado a fine primo tempo.

Il tecnico nerazzurro ha sottolineato l’ingenuità in occasione della rete del centrocampista bianconero, sul corner infatti i giocatori non erano ben posizionati.

Sulla direzione arbitrale

Parlando della direzione arbitrale nel primo tempo ha evidenziato come nell’area della Juventus ci sono state alcune situazioni di gioco piuttosto evidenti che hanno penalizzato la sua squadra. In partite così equilibrate, sottolinea Pioli, gli episodi fanno la differenza:

“C’erano due rigori per noi per due interventi irregolari sui cardi: la gomitata di Chiellini e l’entrata in scivolata di Mandzukic. In entrambi i casi le decisioni di Rizzoli sono andate nella stessa direzione, poi le partite possono cambiare”.

La gestione della partita

Parlando della gestione della partita da parte dei suoi ha aggiunto come hanno giocato pallone su pallone con forza e convinzione. Dopo buon primo tempo dove arrivata la beffa per il gol nella ripresa la Juventus si è schierata con un baricentro più basso e grazie alla sua squadra fisica ed organizzata, i suoi giocatori hanno trovato difficoltà nel trovare spazi.

Resta tuttavia la consolazione di aver fatto una gara positiva dove sono stati creati degli episodi non assistiti dalla fortuna. Una bella partita dov’è arrivato uno stop ma da questo stop bisogna subito ripartire.

Sul gruppo e i singoli

Per quanto riguarda l’analisi del collettivo Pioli evidenzia come si sta andando sulla strada giusta. Il gruppo sta crescendo a tal punto da potersela giocare la partita con qualunque squadra.

Parlando di scelte effettuate sottolinea come abbia puntato sui giocatori che davano più garanzie che si sentivano più pronti e adatti al tipo di partita. Unica novità è stata la posizione di Murillo schierato in posizione leggermente più larga per contrattare la fisicità di Mandzukic. Sull’inserimento di Kondogbia invece di Banega riferisce come gli equilibri erano quelli giusti e il giocatore era più adatto per quel tipo di sviluppo di gioco.