Play-off, la formula giusta per la Serie A?

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Serie A

In caso di nuovo stop per il campionato, il piano B ha previsto i play-off e play-out, cosa inedita nel calcio italiano

I play-off nel campionato italiano di calcio? E cosa sono? Chi li ha mai visti? Come si svolgono? Ebbene sì, sono cosa sconosciuta nella nostra Serie A.

Mentre per Serie B, Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti, Nazionali e Giovanili dalla Primavera a tutte le altre categorie, sono consuetudine, questa formula alquanto intrigante non è mai stata adottata in Serie A. Ma analizziamola meglio.

Se mentre c’è un punto interrogativo su come e se si svolgeranno in questa tribolata stagione, proviamo a immaginare come potrebbero essere in prospettiva questa specie di fase finali di un campionato.

Si potrebbe magari ridurre il numero delle squadre da 20 a 18 o addirittura a 16, oppure immaginare di giocare solo un girone di andata senza quello di ritorno, stabilendo io fattore casa-trasferta proporzionate dal sorteggio computer. E poi proseguire con le fasi finali. Lo stesso discorso vale per i play-out.

La formula giusta potrebbe essere quella di far affrontare la prima classificata della regular season con l’ultima annessa ai play-off, la seconda con la penultima e cosi via fino a combaciare simmetricamente con il calendario, in incontri da stabilire se a scontri diretti o andata e ritorno, oppure far andare la prima e la seconda direttamente in semifinale senza giocare e far svolgere gli eventuali quarti di finali tra le squadre peggio classificate: lo stesso discorso varrebbe ovviamente per i play-out.

Tutto questo renderebbe il nostro calcio a mio avviso sicuramente più imprevedibile ed emozionante, annullando di fatto i campionati soporiferi che si vedono da almeno un decennio e capitatosi varie volte nel corso della storia del calcio italiano dove per anni e anni ha stravinto sempre una sola unica squadra.

A cura di Giuseppe Annunziata