Poker rossoblu al Chievo. Conti, Canini e doppio Nené

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Un Cagliari super seppellisce di gol il Chievo e trova tre punti meritatissimi in attesa della sfida di sabato prossimo contro l’Inter. Conti, Canini e due volte Nené fanno esultare il Sant’Elia e Donadoni, e nemmeno il gol di Thereau può rovinare una domenica perfetta.

L’allenatore dei sardi lascia perdere un albero di Natale che non ha convinto pienamente e torna al 4-3-1-2 con Nené e Acquafresca di punta. Pioli preferisce Moscardelli a Thereau. Il Cagliari prova a fare la partita scegliendo ritmo e pressing alti, ma i padroni di casa sbagliano troppo davanti e concedono qualcosa dietro, dove serve il miglior Astori per anticipare in due occasioni gli attaccanti avversari al momento della conclusione. Il vantaggio dei sardi arriva al diciannovesimo minuto con un colpo di testa di Conti sugli sviluppi di una rimessa laterale concessa per la respinta di Sorrentino sulla rovesciata di Nené.

Il Cagliari controlla la reazione del Chievo e sfiora il raddoppio con una bellissima intuizione di Nené che trova Acquafresca in profondità, ma anche un grandissimo Sorrentino che manda in angolo. Ma il 2-0 arriva proprio sul corner successivo, con Canini che sfrutta un rimpallo e col destro manda alle spalle di Sorrentino. I sardi sono padroni assoluti della partita e prima dell’intervallo trovano anche il terzo gol con Nené, che sfrutta un lancio di Cossu e supera Sorrentino in uscita beffandolo con la punta del piede destro, un pallonetto che trova anche il rimbalzo fortunato e si infila in rete.

Pioli prova a cambiare il centrocampo inserendo Guana per Pulzetti dal primo minuto della ripresa. La sua squadra ci prova con una conclusione di Pellissier che Agazzi blocca senza troppi problemi. Molto più pericoloso Moscardelli, che controlla e calcia forte col sinistro, trovando l’ottima risposta di Agazzi col piede. Con l’ingresso di Thereau il Chievo passa al tridente. Nel Cagliari esce Lazzari ed entra Missiroli, mentre Cesar fa sanguinare il naso di Cossu ma secondo Tozzi non è fallo. Rossoblu che trovano il 4-0 ancora con Nené, che sfrutta la respinta di Sorrentino sulla conclusione di Astori e in semirovesciata insacca nell’angolino basso.

Così il Sant’Elia si alza in piedi ad applaudirlo quando Donadoni lo richiama in panchina per concedere un quarto d’ora di gioco a Ragatzu. A sei minuti dal novantesimo arriva anche il gol del Chievo, con Thereau che rimane un po’ troppo solo al centro dell’area e ha il tempo di controllare a calciare col destro, superando Agazzi di potenza. Un gol che rende merito all’orgoglio del Chievo, ma non cambia la storia della partita. Il Cagliari vince 4-1, dominando dall’inizio alla fine e sale a quota 35. La salvezza è cosa quasi fatta.

TABELLINO:

CAGLIARI – CHIEVO 4-1
(primo tempo 3-0)

MARCATORI: al 19′ p.t. Conti (CA), al 29′ p.t. Canini (CA), al 44′ p.t. e al 26′ s.t. Nenè (CA), al 39′ s.t. Thereau (CH).

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Lazzari (dal 21′ s.t. Missiroli) ; Cossu; Acquafresca, Nenè (dal 34′ s.t. Ragatzu). (Pelizzoli, Ariaudo, Perico, Dametto, Magliocchetti). All.: Donadoni.

CHIEVO (5-3-2): Sorrentino; Sardo, Mandelli, Cesar, Mantovani (dal 30′ s.t. Frey), Jokic (dal 18′ s.t. Thereau); Pulzetti (dal 1′ s.t. Guana), Rigoni, Constant; Moscardelli, Pellissier. (Squizzi, Morero, Dimitrijevic, Granoche). All.: Pioli.

ARBITRO: Tozzi di Ostia.

NOTE: Spettatori 10.000. Ammoniti Mandelli, Sardo, Rigoni, Astori. Angoli 4-2 per il Cagliari. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.

[Gabriele Lippi – Fonte: www.tuttocagliari.net]