Problema terzini invertito: forfait di Lichtsteiner, conferme di Radu… Reja lavora sul 4-2-3-1

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FORMELLO – Cambiano gli interpreti, ma i problemi di Reja provengono sempre dalla fasce. Se a sinistra Radu continua a lanciare messaggi convinti di pieno recupero, sull’out opposto a preoccupare è il forfait di Lichtsteiner: “Difficile dire se domenica giocherò”, dice lui, “indisponibile”, replica il bollettino medico pubblicato dalla società. Intanto, il tecnico goriziano sembra intenzionato a ribadire il 4-2-3-1 di Brescia, aprendo diversi ballottaggi: a centrocampo Brocchi tenta la rimonta, a sinistra Zàrate insidia Sculli, mentre in avanti è testa a testa tra Kozak e Floccari.

LICHTSTEINER E’ OUT, SOSPIRO DI SOLLIEVO PER RADU – “Il muscolo è affaticato, spero di scendere in campo contro il Bari, ma dipenderà da come riuscirò a lavorare in settimana”. Ad innescare definitivamente il dubbio era stato lo stesso laterale svizzero nel corso della conferenza stampa che ha fatto da intramezzo alla doppia seduta di giornata. Ma a chiuderlo in tempi record è stato lo staff sanitario biancoceleste che, dopo aver esaminato gli accertamenti strumentali effettuati nella serata di martedì, ha sentenziato: “Distrazione muscolare di primo grado a carico del muscolo adduttore della coscia sinistra. L’atleta pertanto non è disponibile per la partita di domenica”. Capitolo chiuso sul nascere, malgrado le speranze del giocatore. Il guaio si è rivelato più grave del temuto. E’ stata la conseguenza di un fitto periodo di impegni, che ha portato il terzino di Reja a scendere in campo senza sosta, malgrado gli acciacchi (ha sofferto anche per un problema alla caviglia). L’impegno internazionale della scorsa settimana a Malta, poi, ha fatto il resto ed ora Reja molto probabilmente dirotterà Lionel Scaloni a destra, nel suo ruolo naturale, a meno che non decida di arretrare Gonzalez, che ieri è stato provato al fianco di Stendardo, Biava e dello stesso Scaloni. Il sospiro di sollievo per fortuna è arrivato sul fronte Radu. Le indicazioni sono sempre più confortanti. Martedì, il romeno, reduce da una fastidiosa infiammazione al tendine rotuleo, aveva sorpreso tutti, staff medico compreso, quando aveva esplicitamente chiesto di tornare ad allenarsi regolarmente.

Test positivo, con tanto di conferma odierna. Sia in mattinata che nel pomeriggio, il mancino di Reja ha onorato senza ripercussioni evidenti il programma della squadra, fino a disputare regolarmente esercitazioni tattiche e partitella finale. Allo stato attuale, le possibilità di schierarlo contro i “galletti” di Mutti sono alte. In caso contrario, visto la defezione di Lichtsteiner, le incertezze che riguardano Garrido (assente nel pomeriggio per influenza) e la certa defezione di Diakitè (cure e differenziato), si aprirebbe una voragine sulle fasce.

PERMANE IL DUBBIO MAURI, “OGGI PROVA MA E’ PIU’ NO CHE SI” – Se le notizie che riguardano il reparto arretrato vanno a fasi alterne, dalla cintola in su a non lasciar tranquilli è solo la situazione Mauri. Dopo aver saltato la trasferta di Brescia per la contrattura alla coscia destra, il brianzolo inizia a palesare segnali di miglioramento, ma non così importanti da riportarlo ad allenarsi con il resto della compagnia. Martedì ha lavorato in piscina, ieri ha alternato dei trattamenti specifici con un lavoro differenziato in palestra.

L’obiettivo è quello di riportalo in campo tra oggi e venerdì, per poi prendere una decisione a fine settimana: “Il suo problema muscolare è in fase di risoluzione, ma non è stato ancora smaltito. Saranno decisivi i prossimi giorni, già la giornata di oggi sarà un test indicativo. Al momento è più no che si“, ha spiegato il medico sociale Salvatori ai microfoni della radio ufficiale. Considerando l’abbondanza che regna ora sulla trequarti di campo, è probabile che venga scelta la strada della precauzione.

IL 4-2-3-1 APRE BALLOTTAGGIO FLOCCARI-KOZAK, ZARATE INSIDIA SCULLI – Se, invece, dovesse farcela, si moltiplicherebbero le soluzioni di Reja, che per il momento sembra deciso nel continuare a battere la strada del 4-2-3-1 (4-4-1-1 in fase di non possesso). Un assetto che in attacco costringerebbe Zio Edy a scegliere un elemento tra Kozak e Floccari. Ieri i due sono stati divisi. Da una parte c’era con il fratino l’attaccante calabrese (ormai pienamente ristabilito) con alle spalle il giovane Ojiakor, Hernanes e Zàrate; dall’altra il gigante ceco supportato da Foggia, Meghni e Sculli. Nel corso della settimana, però, Reja lavorerà anche sul possibile ritorno alle due punte, che di fatto permetterebbe anche una coesistenza dei due. Allo stato attuale, il testa a testa è aperto. Così come negli altri reparti del campo.

In attesa di buone nuove su Mauri, la seduta odierna, infatti, ha aperto una serie di duelli che probabilmente solo in extremis verranno sciolti. A sinistra, soprattutto se dietro venisse confermato il ritorno di Radu, la sensazione è che Zàrate possa seriamente insidiare la posizione di Sculli. Sulla carta, l’ex genoano si lascia preferire per l’oscuro lavoro in fase di non possesso. Al contrario dell’argentino garantisce un moto perpetuo, necessario per supportare la coppia mediana, ma che contro il fanalino di coda Bari potrebbe anche essere sacrificato in nome della qualità del numero 10 di Haedo. Molto dipenderà anche dalle scelte di Mutti, che in quel settore del campo può giocarsi la carta Alvarez, che nella scorsa stagione fu tra i protagonisti del successo corsaro dei pugliesi.

BROCCHI TENTA LA RIMONTA – La sfida è aperta, così come quella davanti la difesa che riguarda il consueto ballottaggio a tre. Confermare il duo “tutto fosforo” e geometrie Ledesma-Matuzalem, o rilanciare al posto di uno dei due Brocchi? E’ l’ennesimo dubbio di Reja, che ieri ha dato una prima, interlocutoria risposta, quando ha diviso i l’argentino ed il brasiliano, schierando quest’ultimo proprio in coppia con l’ex rossonero. Per capire se sarà un’indicazione attendibile, bisognerà attendere i prossimi giorni, anche perché non può essere sottovalutata l’opzione Brocchi a destra al posto di Gonzalez. Continua a migliorare Tommaso Rocchi, che ha intensificato il lavoro differenziato, ma la sua indisponibilità non cesserà prima della sfida con il Palermo. La ripresa degli allenamenti è prevista oggi alle ore 15:00.

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]