Qualificazioni Mondiali 2014: bene la Grecia, chance per l’Islanda

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logo-figcSorride la Grecia in vista del Mondiale brasiliano: una netta vittoria ai danni della Romania le permette di sognare un posto per la prossima Coppa del Mondo dopo il vittorioso spareggio d’andata che ha visto la nazionale ellenica sconfiggere la Romania per tre reti ad una ad Atene. Padroni di casa subito in vantaggio con Mitroglu che al quattordicesimo approfitta di un errore della linea difensiva avversaria che sbaglia a salire e finalizza in questo modo un infinito, errato schema partito da una punizione di Samaras. Bastano pochi minuti e Stancu, tuttavia, gela lo stadio della capitale: sugli sviluppi di una punizione l’attaccante riesce ad allungarsi di testa infilando il momentaneo pareggio, al minuto diciannove. Evidentemente la gara sembra destinata a regalare emozioni: al solo ventunesimo infatti la Grecia ritrova il vantaggio a seguito di una bellissima manovra che porta Salpingingidis a correggere sotto misura un cross al volo proveniente dalla destra. Nella ripresa ancora la punta dell’ Olpimpiakos conclude i giochi con una rete che potrebbe valere il mondiale, sempre dagli sviluppi di una punizione corretta di testa che lo porta a concludere con una mezza girata vincente che batte Lobont, al ventiduesimo. La squadra di Piturca, attesa da un match di ritorno difficilissimo, deve fare i conti l´espulsione finale di Lazar.

Forse per l´Islanda pareggiare a reti bianche con la Croazia non ha rappresentato il risultato perfetto, ma se la compagine nordica ha ancora la chance di qualificazione a novanta minuti dal verdetto finale, certamente possiamo parlare di successo sportivo. Dopo il buon approccio dei primi minuti, i padroni di casa hanno dovuto addirittura condurre quasi tutta la ripresa in dieci uomini a causa del rosso procurato da Skulason, soffrendo la superiorita’  tecnica di Modric e compagni che complice anche la sfortuna non sono riusciti a battere il pur bravo Halldorson. Al settimo e all´ undicesimo l´estremo difensore sventa una punizione del talento del Real Madrid ed una minacciosa conclusione di Mandzukic, tenendo a galla la sua piccola nazionale. A sei minuti dalla fine la punta del Bayern pesca con una ottima sponda Perisic che con una sforbiciata in corsa sfiora il palo. Risultato che dunque regala ancora la prospettiva di un sogno alla formazione di Lagerback che non parte con i favori del pronostico ma ha dalla sua, in vista di Zagabria, la forza di chi crede nel miracolo.

[Nazareno Ferraro – Fonte: www.goalnews24.eu]