Quella volée maledetta: Juve, è tempo di cambiare obiettivo

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Corre il minuto 76 di Argentina-Bolivia, match inaugurale della Copa America 2011. La nazionale albiceleste è in difficoltà e non riesce a reagire all’iniziale vantaggio di Edivaldo, complice un goffo intervento di Ever Banega. Sergio Aguero è entrato da poco quando vede Burdisso stoppare un pallone in sua direzione, e decide di provarci con una volée di destro. La palla, colpita perfettamente, va a insaccarsi dietro alle spalle del portiere boliviano. L’Argentina riprende colore, ma a perderlo è la Juventus di Giuseppe Marotta.

In quel gesto tecnico perfetto c’è tutta la trattativa Juve-Kun. Il genero di Maradona con un colpo di genio ha salvato la panchina di Batista – che sta scricchiolando anche dopo il pareggio contro la Colombia – ma ha affossato le speranze dei bianconeri di riuscire a trovare uno sconticino dall’Atletico Madrid, magari inserendo Tiago o Storari nella trattativa. Niente da fare, anche perché – nonostante la tarda ora – gli scout dei maggiori club continentali hanno stesso una relazione soddisfacente sul conto di Aguero, portandolo praticamente a diventare uno degli obiettivi di tutti i club della Premier.

Il Chelsea era sul suo profilo prima di prendere Fernando Torres – ed è possibile che ci torni – poi c’è il Real che potrà chiudere con Neymar solamente dopo il mondiale per club (per stessa ammissione del calciatore, che vuole giocare contro il Barça), ma il nome principale è quello del Manchester City. Prezzemolino del mercato, c’è da dirlo, ma è veramente l’unico club che regala campagne acquisti faraoniche, senza battere ciglio. E poi si affida al “decurtatore d’ingaggi”, roba da ricchi.

L’offerta dei Citizen è di circa 40 milioni di euro, con Aguero che andrebbe a prendere il posto di Tevez nell’attacco dei Lightblues. Proprio l’Apache dovrà poi risolvere il suo futuro, che ora appare quanto mai nebuloso. Ritornando alla Juventus, i primi contatti con il Villarreal per Giuseppe Rossi sono di ieri, con la società bianconera che potrebbe soddisfare le richieste degli spagnoli, le stesse rifiutate dal Barcellona che vuole Sanchez.

Il domino, come sempre, è pronto a partire, ma nessuna società fa la prima mossa. C’è da dire che Pepito rappresenterebbe il tassello ideale per la Juventus, ma non sarebbe la prima scelta, che era destinata agli Aguero e ai Tevez. Roba da ricchi, appunto.

[Andrea Losapio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]