Reja apre il derby: “Battere la Roma per eliminare una concorrente Champions…”

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Aveva annunciato undici finali per la corsa Champions Edy Reja, la prima finale è vinta e la gara all’Europa più prestigiosa vede ancora la Lazio in prima fila. Una Lazio che sotto la sapiente guida del mister di Lucinico si è ormai ritagliata un ruolo da protagonista in questo campionato:quarto posto e Udinese e Roma tenute a bada e il terzo posto in avvicinamento con il Napoli che dopo il mezzo passo falso con il Brescia è ora distante solo due punti.

Edy Reja è un misto tra la gioia per la vittoria di ieri e la tensione per il derby che già pervade l’animo del tecnico biancoceleste. Se i tre punti conquistati contro il Palermo sono fondamentali, altrettanto lo è fare risultato nella straccitadina, un derby che Reja vuole vincere. Ha un solo risultato in testa Edy e cercherà di catechizzare a dovere i giocatori per regalare ai tifosi una vittoria dal peso specifico importante.Derby che passerà anche dal recupero di giocatori importanti come Mauri e Dias che Reja e il suo staff cercheranno di rendere abili per la sfida più importante.

Reja ci tiene a rendere merito ai suoi ragazzi. La partita con il Palermo lo ha soddisfatto per voglia e maturità della squadra.“I ragazzi hanno interpretato bene la partita-ha dichiarato a Lazio Style Radio-e sei è visto subito. Il secondo tempo ci siamo un po’ risparmiati anche se non abbiamo concesso nulla al Palermo, squadra dotata di buoni valori. Complimenti ai giocatori che hanno interpretato nel migliore dei modi il match. L’ho detto ai ragazzi alla vigilia che vincere avrebbe significato allontanare molto Juve e Palermo e mettere un’ipoteca sulla qualificazione sull’Europa League che era il nostro obiettivo iniziale. Se poi dovesse arrivare la qualificazione alla Champions, sarebbe da fare grandi complimenti a questi ragazzi”.

Esalta la prova dei suoi esterni offensivi Sculli e Zarate, che hanno fornito una prova di spessore in entrambe le fasi di gioco.“Abbiamo messo in difficoltà il Palermo sulle corsie laterali con Sculli e Zarate e abbiamo colpito in quelle zone. Però in fase difensiva concedevamo qualcosa sugli esterni e allora li ho invertiti. Ho messo l’argentino su Cassani che spingeva meno e Sculli su Balzaretti che invece stava creando qualche difficoltà”.

Sculli ha finalmente trovato il gol in maglia biancoceleste e ha giocato una partita di livello, purtroppo si è dovuto arrendere all’allergia che ancora non si sa a cosa sia dovuta, in settimana è una situazione che andrà verificata, anche se domani dovrebbe essere regolarmente in gruppo.“Sculli ha fatto benissimo, ha trovato i gol che ci hanno fatto vincere. Adesso bisogna accertare le cause di questa allergiae infati in settimana farà delle analisi. Domani dovrebbe essere comunque in gruppo”.

Anche Zarate ha fornito una prova convincete, soprattutto per voglia e abnegazione, qualità che Reja ha notato e apprezzato.“Zarate ha fatto molto bene, soprattutto il secondo tempo, contenendo Cassani.Ha rincorso, ha giocato con il piglio e con la cattiveria giusti. Ci vuole sacrificio da parte di tutti, quando c’è da portare a casa il risultato”.

Beppe Sculli che, durante l’intervallo, aveva un colorito non proprio rassicurante. “Vedendolo tra primo e secondo tempo era molto arrossato e mi sono un po’ allarmato. Anche gli occhi erano rossi e gli girava la testa, avrei voluto anche cambiarlo poi il medico mi ha detto di aspettare un attimo. Ma la situazione non è migliorata e così l’ho tolto quasi subito”.

Floccari, rientrante dal primo minuto ha fatto secondo Reja una partita di sacrficio e di sostanza fin quando il fisico ha tenuto. Ma il mister ha elogi soprattutto per Ledesma e Matuzalem, una coppia che è l’anima e il gioco di questa Lazio. “Floccari ha fatto molto bene, finchè ha retto fisicamente,visto che tornava da un infortunio, ha tenuto bene su la squadra e ha fatto molto bene. Ldesma e Matuzalem sono stati straordinari,è già da tempo che fanno un lavoro eccezionale. Hanno il peso del centrocampo sulle loro spalle, anche perché Hernanes tende a mancare un po’ in fase d’interdizione e lavora più con il pallone tra i piedi, quindi quei due sono fondamentali”.

Mauri oggi si è allenato da solo a Formello. Scalpita, vuole essere a disposizione per il derby. Reja vuole valutare. “Domani dovrebbe essere a disposizione,poi vedremo in settimana se potrà scendere in campo dall’inizio o meno”

Un altro giocatore che rischia di saltare la stracittadina è Dias, le possibilità sono minime, ma la speranza di un recupero in lampo c’è. “Oggi ha fatto cure, c’è ancora un leggero dolore, verificheremo mercoledì, dopo gli esami. Non so se riuscirà a recuperare è difficile ma non impossibile perché lui ha un fisico straordinario. Certo che è difficile recuperare uno stiramento di primo grado in dieci giorni. Comunque vedremo”.

Sarà una settimana particolare, non una settimana qualunque. Il derby a Roma è passione,è adrenalina, una partita che può valere una stagione, ancor di più oggi vista la classifica. “Sarà una settimana nell’attesa e nella preparazione di questa partita. Non certamente come tutte le altre, anche considerando la posizione di classifica delle due squadre. Sarà certamente una partita molto importante per entrambi. E’ una partita importante già di per sé e perché potremmo allontanare ulteriormente la Roma che è una candidata importante per il quarto posto, perché ha un organico importante”.

Reja ha anche una battuta per Di Carlo, suo ex giocatore a Vicenza e che oggi è stato esonerato dalla Sampdoria. “E’ il destino degli allenatori. Quando mancano i risultati, è così. Le cessioni di Pazzini e Cassano lo hanno condizionato, perché la Samp sciorina un buon calcio, ma non finalizza”.

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]