Reja e la ricerca della perfezione da Champions…

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FORMELLO – Ci sono aspetti individuali in fase difensiva che contro il Bari non mi sono piaciuti”. E’ stato uno dei temi dell’unica seduta della giornata (annullata la doppia sessione precedentemente programmata). Edy Reja ne ha parlato ieri alla squadra e soprattutto ha approfondito la questione sul campo, attraverso una serie di esercitazioni specifiche sulla marcatura.

LA RICERCA DELLA PERFEZIONE – Incontentabile Reja, verrebbe da dire. La retroguardia biancoceleste è la seconda della serie A per reti subite (una nelle ultime 5 giornate), eppure non basta. Per raggiungere il piazzamento in Champions serve la perfezione ed il pasticcio di massa che domenica ha portato Donati ad un passo dal pareggio di certo non è piaciuto. Si lavora sul velluto in casa Lazio. Dopo aver trovato la definitiva quadratura del cerchio nella scelta degli interpreti e del modulo, il tecnico goriziano si sta prodigando in un’opera di meticoloso perfezionamento che parte dalla retroguardia ed arrivare in attacco: “Dobbiamo migliorare soprattutto nei cross dal fondo – ha sottolineato ieri, riferendosi in particolare alle sgroppate di Lichtsteiner sulla destra – . E soprattutto dobbiamo trovare maggiore concretezza e cinismo in avanti. Le partite vanno chiuse”. E’ proprio in quel settore che sembra concentrarsi l’unico vero dubbio della settimana in vista della trasferta con il Cagliari. Se appare più che probabile la conferma del quartetto mediano composto da Gonzalez, Ledesma, Matuzalem e Sculli – con l’aggiunta sulla trequarti di Hernanes – , qualcosa potrebbe invece tornare in ballo in avanti, dove Floccari tenterà di spodestare la fresca leadership di Kozak.

SFIDA KOZAK-FLOCCARI, SCULLI ANCORA AVANTI SU ZARATE – Malgrado il tour de force degli ultimi 20 giorni, in cui praticamente è sceso in campo dall’inizio ogni 72 ore, il ceco continua a godere di un ottimo stato di forma. Non accusa flessioni la giovane ariete, anzi cresce a vista d’occhio in termini di personalità ed utilità alla squadra, soprattutto quando è chiamato a far salire i compagni proteggendo il pallone spalle alla porta. Tutte indicazioni che lascerebbero pensare ad una sua certa conferma, al cospetto di un Floccari che da “regista offensivo intoccabile” è passato ad essere riserva di lusso, a bocca asciutta da ben 180’ consecutivi. Dopo le panchine con Brescia e Bari, però, il numero di 22 è tornato a pieno regime ed ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà Reja nella scelta.

Ha iniziato a provarci già ieri, quando nella partitella di fine seduta ha guidato un pacchetto offensivo completato (alle sue spalle) da Foggia, Meghni e Sculli. Dall’altra parte del campo, sulla sinistra e quindi speculare a quest’ultimo c’è Mauro Zàrate. Sculli contro l’argentino è l’altro ballottaggio che nel corso della settimana potrebbe prendere piede, anche se, stando a quanto spiegato ieri dallo stesso Reja, difficilmente in un campo ostico come quello del Sant’Elia si rinuncerà alla corsa e allo spirito di sacrificio dell’ex genoano. In coppia con Gonzalez garantisce copertura e profondità al tempo stesso e ha permesso di rispolverare al centro la coppia sudamericana Ledesma-Matuzalem. “Con loro abbiamo trovato equilibrio nella costruzione del gioco”: ed infatti anche ieri sono stati provati insieme; mentre Brocchi ha affiancato Bresciano nel secondo gruppo.

DIAS OK – In difesa ci sarà regolarmente Andrè Dias, che dopo essersi limitato ad un lavoro di scarico nella giornata di martedì, ieri è tornato ad allenarsi in campo. Ha iniziato in modo differenziato rispetto al gruppo, ma nella fase finale ha addirittura preso parte al test in famiglia. L’affaticamento non preoccupa, domenica agirà come di consueto in coppia con Biava. Lichtsteiner e Radu presidieranno le corsie esterne, anche se ieri il romeno si è mosso al centro, permettendo a Garrido di mettersi in mostra sulla sinistra. Ancora indisponibili Mauri (a Cesenatico fino a giovedì o venerdì), Diakitè e Rocchi, assenti in mattinata perché impegnati in rappresentanza della Lazio agli Stati Generali di Roma Capitale. Nel pomeriggio proseguiranno un lavoro differenziato. Il difensore conta di tornare in gruppo sul finire della settimana.

LAZIO E TIFOSI “ UNITI PER L’EUROPA” – Infine, una buona notizia per i tifosi dopo la parziale delusione di due settimane fa, quando non fu possibile l’ingresso all’interno del quartier generale biancoceleste di circa 200 sostenitori accorsi. L’abbraccio ai calciatori sarà permesso nella giornata di oggi (ieri, ndr), quando alle ore 15, 00 verranno aperti i cancelli per l’amichevole contro il Lariano, formazione che milita nel campionato di Eccellenza. “Noi e voi, uniti per l’Europa”, la scalata continua.

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]