Era già visibilmente arrabbiato quando, prima del fischio di inizio, ha visto Hernanes dare forfait dopo quello di Radu nella giornata di ieri. A poco a poco la sua Lazio ha perso i pezzi, prima Rocchi e poi Stankevicius, entrambi per un problema muscolare. L’emergenza infortuni sembra infinita, Edy Reja è esausto, oggi il campo del ‘Marassi’ di Genova non ha certo aiutato. Tanto ghiaccio ed un gelo nell’aria che ha messo alla prova i 22 scesi sul rettangolo verde, ed nell’intervallo anche il presidente Lotito si è lamentato nella zona buffet con il patron del Genoa Preziosi proprio per le pessime condizioni del terreno di gioco. La Lazio non era pronta per giocare, negli ultimi due giorni non si è allenata, aveva chiesto il rinvio della partita contro il Genoa. Venerdì i biancocelesti sono rimasti bloccati tutta la giornata al Centro Sportivo di Formello per l’inaspettata copiosità della neve che ha imbiancato e paralizzato Roma. L’allenamento sul campo è saltato, solo palestra e tanti disagi.
Soprattutto per raggiungere il giorno successivo l’Aeroporto di Fiumicino per partire per Genova. Una partenza anticipata alla mattinata di sabato proprio per evitare ulteriori problemi nel raggiungere la città ligure; come se non bastasse, aereo in ritardo e solo venti minuti di allenamento in quella che doveva essere un’importante rifinitura per Reja e la Lazio. Il resto poi è storia di queste ore, la sconfitta contro il Genoa e altri pezzi dello scacchiere del tecnico friulano che vanno via: Radu, Hernanes, Rocchi, Stankevicius. Al termine della gara Edy Reja ha rifiutato di presentarsi ai microfoni di Sky per la consueta intervista post partita e non parlerà neanche in conferenza stampa: “Non parlerà per protesta”, ha chiarito il ds della Lazio Igli Tare. Nella zona mista del ‘Ferraris’ di Genova il tecnico biancoceleste ha confidato ai cronisti presenti: “È meglio se non parlo, farei un danno alla Lazio”. L’aria è fredda e pesante, sa tanto di bufera.
[Giorgia Baldinacci – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
