Reja non abbassa la testa: “La Lazio non esce ridimensionata”

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ROMA – Potrebbe sembrare una Lazio ridimensionata quella che esce con un’amara sconfitta dall’Olimpico. Potrebbe sembrare ma forse non è così, perché quella vista contro i bianconeri è stata una Lazio gagliarda, compatta e spesso sfortunata: come quando Hernanes ha preso il palo e l’arbitro non ha visto il fallo di mano di Barzagli su tiro di Rocchi. Una prestazione di livello, condita da tante occasioni purtroppo sprecate e da quella poca cinicità che troppo contraddistingue la Lazio di Edy Reja. Esce un po’ a testa bassa il tecnico biancoceleste, sperava in una promozione nell’esame probante contro la Juventus, la Lazio è stata invece rimandata a giovedì quando nella fredda Romania ci si giocherà la qualificazione in Europa League contro il Vaslui. Ma non si rammarica troppo il saggio friulano, è soddisfatto della prestazione della sua Lazio perché quella contro la Juventus è stata una sfida alla pari: “Abbiamo giocato a viso aperto contro un’ottima squadra tanto che i primi 25 minuti li abbiamo messi sotto, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.

Abbiamo avuto tante opportunità, come il palo di Hernanes, ma siamo stati poco concreti – spiega Reja in conferenza stampa – Non voglio recriminare ma c’era un fallo di mano di Barzagli in area di rigore sul tiro di Rocchi, era rigore netto ed espulsione. Questi sono episodi determinanti che possono cambiare una partita. Il gol poi è arrivato su contropiede per un eccesso di generosità e questo non deve capitare, per competere ad alti livelli dobbiamo essere più concreti e lucidi in fase conclusiva. Ma non meritavamo di perdere e me lo hanno detto anche i ragazzi rammaricati, ma ora dobbiamo pensare all’Europa League perché abbiamo un incontro importante e vogliamo passare il turno”.

LA LAZIO NON ESCE RIDIMENSIONATA – Sarà anche stata bocciata ad uno degli esami più probanti della stagione, ma questa Lazio non intende gettare la spugna. Lo scudetto d’altra parte non è mai stato l’obiettivo dei biancocelesti, anzi quasi un tabù da cui fuggire con discrezione; la meta invece è sempre quella di migliorarsi, di fare meglio della scorsa stagione, di dare continuità ad una squadra che da ormai due anni ha ripreso le redini della sua storia e dei suoi successi: “La Lazio non esce ridimensionata da questa sconfitta, vogliamo migliorare la posizione dello scorso anno anche se non è facile. Il nostro compito è fare meglio possibile, per ora siamo ancora terzi ma il responso lo vedremo alla fine del campionato – chiosa Reja – Sono convinto che la Lazio abbia ottimi valori, ci sono da recuperare gli infortunati ma anche le seconde linee hanno fatto una buona prestazione. È nelle nostre possibilità raggiungere il terzo posto, darebbe continuità alla stagione passata”.

ROCCHI PREFETITO A CISSE? SCELTA TECNICA – Per tutta la settimana l’attenzione mediatica capitolina si è concentrata sul ballottaggio Rocchi-Cisse, la rivincita del Capitano contro la voglia di tornare al gol del Leone biancoceleste. Un testa a testa in cui Tommy gol ha avuto la meglio, si è preso l’attacco della Lazio in tandem con Miro Klose; un paio di occasioni d’oro, una sfumata solo per un miracolo di Buffon e la mano complice di Barzagli poi nel secondo tempo spazio a Djibril e alla sua determinazione. Il gol non è arrivato però, progressioni sulla fascia, qualche tiro, ma la palla non ha ancora intenzione di entrare. Rocchi preferito a Cisse dunque? Niente di tutto questo, solo una scelta puramente tecnica rassicura Edy Reja: “Non c’è stato nessun ballottaggio, è stata una scelta tecnica.

Ho preferito Rocchi perché attacca meglio gli spazi e trova meglio la posizione, ha buona sintonia con Klose e predilige la manovra – spiega il tecnico biancoceleste ai microfoni di Sky – Cisse invece è stato fermo un paio di giorni per problemi fisici, ha qualità più individuali e devi sfruttarlo per la preponderanza fisica e il tiro; ci teneva a giocare ma queste sono scelte che fa l’allenatore e deve accettarle. Soprattutto perché ho visto il Capitano in ottima forma da alcune settimane, con la Juventus mi sembrava più adatto e soprattutto ha bisogno di giocare per trovare la condizione; oggi ha fatto una buona prestazione, ha avuto anche un paio di occasioni e cercherò di dargli più spazio”.

[Giorgia Baldinacci Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]