Si torna a Parma, dove Edy Reja ha guidato per la prima volta la Lazio, fruttuosamente e anche un pò fortunosamente, che non guasta mai. Come indica Davide Stoppini sulla Gazzetta dello sport a leggere i numeri di questi due anni i risultati sono chiari: con il tecnico goriziano la Lazio ha mantenuto la terza miglior media punti del campionato, alle spalle di Milan e Juve. I colori biancocelesti possono davvero fare affidamento su un allenatore da Champions. I tre avversari diretti per il terzo posto (Mazzarri, Guidolin, Luis Enrique) seguono a ruota Reja, con l’outsider Montella, ma dal 14 febbraio 2010 ad oggi solo Allegri – e Conte in questa stagione – hanno fatto meglio.
La squadra che prese in mano all’epoca era sull’orlo del baratro, una formazione che sembrava destinata alla serie B. Edy, invece, ha imposto il suo modo di fare calcio, la sua grinta, e ha portato la Lazio dove gli compete. Adesso, con il ritorno a Parma, gli obiettivi sono cambiati ma non lo spirito. Quel giorno Zarate, l’intoccabile, venne estromesso dalla formazione titolare, entrò nella ripresa e siglò il gol vittoria. La prossima gara potrebbe vedere un altro escluso di lusso: Hernanes, visto un po’ sottotono ultimamente. Ma per Reja non è solo un problema di uomini, chiedere all’infermeria di Formello per approfondire, e a Parma la sua corsa Champions continua.
[Ruggero Giusti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
