Reja torna psicologo: mezz’ora di confronto con la squadra a caccia di un nuovo “patto di forza”

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FORMELLO – Il confronto dopo la bufera. Bologna ha lasciato il segno, nel morale, nelle gambe e nella classifica, ma quanto meno ha avuto il merito di svelare i punti critici del nuovo balbettante corso.

REJA TORNA ALLE PRESE CON “COMPATTEZZA ED UNIONE DI INTENTI” – Con l’arrivo del 2011, la compagine di Reja sembra aver smarrito quello “spirito di gruppo” che aveva caratterizzato l’iniziale scalata al vertice. In casa biancoceleste è il giorno dei buoni propositi, del faccia a faccia, delle analisi, non solo tecnico-tattiche. Impossibile non ripartire dalla nevrosi collettiva che ha messo il sigillo sulla débacle del Dall’Ara e dalle nubi che aleggiano sulla compattezza dello spogliatoio. Un black-out mentale scaturito dall’impotente prestazione sfoderata contro Di Vaio e compagni.

Da una parte, i rossoblù animati da uno schiacciante furore agonistico, dall’altra l’apatia di una squadra che ha dato la sensazione di vivere in balia degli eventi, incapace di reagire ai primi veri banchi di prova della stagione. “Il mese della verità” sta scorrendo via tra alti e bassi, che stando a quanto dichiarato dai protagonisti in questione stanno mettendo alla prova l’unione dell’intero gruppo. “Se è questo il problema dovrò lavorarci, appena metterò piede sul campo di allenamento cercherò di risolvere tutte le questioni”, ha spiegato Reja dopo il ko. Ed è proprio da questi intendimenti che è ripartito una volta entrato nelle mura del quartier generale di Formello questo pomeriggio.

Un confronto tra tecnico e squadra che ha fatto slittare l’allenamento di circa 30’, in cui il goriziano ha chiesto a gran voce di ritrovare unione di intenti e di gettarsi alle spalle una settimana fitta di polemiche e spifferi, che hanno rievocato i malesseri intestini della gestione Ballardini, poi sventati dal “patto di Norcia” firmato dal fine psicologo Edy. La Lazio deve farlo per non gettare alle ortiche quanto di buono è stato costruito fino ad oggi e per riprendere spedito un cammino competitivo. Con la resurrezione di Roma ed Inter e la costanza del Napoli, il campionato sembra essersi scrollato di dosso il torpore del girone di andata. E’ entrato nel vivo, ora non aspetta più: “Contro la Fiorentina voglio e sono certo che faremo La prestazione”, ha tuonato domenica sera Reja, puntando forte sulla reazione orgogliosa dei suoi ragazzi.

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]