Roma, il punto: un successo che ha ben poco di gioco “zemaniano”

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Seconda vittoria consecutiva per la Roma che, a Pescara, si aggiudica un successo prezioso grazie al gol di Destro. Mister Zeman porta a casa i tre punti proprio davanti alla sua ex squadra, davanti a quei tifosi che aveva sedotto, conquistato e che lo hanno accolto con uno scroscio di applausi ed una premiazione da parte del Presidente Sebastiani. Una vittoria sicuramente importante per la squadra anche se la soddisfazione, per chi è davvero amante del calcio, non è stata totale, soprattutto per come la Roma ha interpretato la gara. Molte le occasioni sotto porta sprecate, imprecisioni nella metà campo e alcuni passaggi fuori misura. Il Pescara non si è mai disunito, non si è reso particolarmente pericoloso e, nonostante ciò, la Roma non è riuscita a trovare il colpo del ko finale, non ha spinto sull’acceleratore come avrebbe dovuto e potuto. Il possesso palla, come sempre, è stato dei giallorossi che in questa occasione hanno ben protetto la loro area.

Atteggiamento, questo, non proprio scontato per le squadre di Zeman. Esatte le dichiarazioni del boemo che non ha voluto sentir parlare di rischi corsi dai giallorossi e se la squadra di Bergodi non ha mai tirato in porta è stato anche merito della Roma che, pur non avendo disputato complessivamente un’eccellente partita, ha evitato rischi in area e ha creato occasioni da gol. Nella ripresa si è vista una Roma più determinata: Destro si è avvicinato al raddoppio con diverse conclusioni da fuori, grazie anche a Francesco Totti che, giostrando il pallone con la sua solita maestria, ha trascinato i suoi con grandi giocate degne di nota, tra cui il gol del vantaggio da parte del giovane Destro. Una vittoria che ha permesso ai giallorossi di dare continuità al loro campionato e lo hanno fatto senza incassare, per la seconda volta consecutiva, nessun gol. Tre punti che hanno ben poco del gioco zemaniano ma che hanno fatto tornare tutti sereni a casa. In fondo il campionato è ancora lungo, si può lavorare molto e possiamo disturbare molte squadre.

[Marco Pomarici – Fonte: www.vocegiallorossa.it]