ROMA – Il derby, come preventivabile, ha lasciato i suoi strascichi disciplinari: fortunatamente non ci sono stati cartellini rossi, ma qualche ammonizione era inevitabile e ne hanno fatto le spese Daniele De Rossi e Radja Nainggolan, che salteranno la trasferta di Palermo di domani. Le loro assenze, insieme a quelle di Seydou Keita e Gervinho impegnati in Coppa d’Africa, porteranno la Roma ad avere la coperta corta non solo a centrocampo, ma anche in attacco giacché l’ipotesi più praticabile è lo spostamento a centrocampo di Alessandro Florenzi insieme a Miralem Pjanic e Kevin Strootman, con Ljajic, Iturbe e uno tra Destro e Totti davanti.
Viene dunque a galla una mancanza certamente da non sopravvalutare, ma che probabilmente è stata invece sottovalutata nel corso di questi mesi: il poco coraggio nel buttare nella mischia Leandro Paredes e Salih Uçan, anche al netto degli infortuni del centrocampista turco e della sua non esaltante prova fornita in Primavera contro il Napoli. Soprattutto tra settempre e ottobre, in cui all’Olimpico si alternavano formazioni non eccelse come Cagliari, Chievo o Cesena, appare misterioso il motivo per cui non siano stati fatti mettere minuti nelle gambe ai due centrocampisti, non solo per far fare loro esperienza vista la giovane età, ma anche e soprattutto per inserirli nelle rotazioni, proprio per evenienze come quella che si verificherà al Barbera.
Con Uçan indisponibile, Garcia dovrà decidere se far esordire dal primo minuto Paredes, preservando uno tra i due esterni offensivi o Florenzi per un secondo momento della partita, o mandare in campo uno schieramento certamente sbilanciato in avanti tenendo proprio l’argentino come arma di riserva. Entrambe le soluzioni hanno pro e contro e ovviamente, dato che si parla di emergenza, non sono quelle ottimali per vincere una partita contro una squadra reduce dal rocambolesco KO di Firenze e che ha dimostrato di avere grandi qualità offensive. I tre punti sono necessari per tenere botta rispetto alla Juventus, attesa da due impegni semplici nelle prossime due partite, ed evitare di perdere troppo terreno in questo complicato momento dal punto di vista del calendario. Forse, un po’ di prevenzione in più avrebbe potuto aiutare.
[Gabriele Chiocchio – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
