I tifosi giallorossi stanno aspettando delle risposte. Al centro del dibattito che imperversa in questi giorni, oltre alla stagione fallimentare in cui è incappata la Roma, ci sono anche le sorti del mister Luis Enrique. Lui ancora non si sbilancia, lasciando nel dubbio, vero o presunto, un’intera tifoseria.
Di nomi e congetture sono pieni i giornali, ma la verità fino ad ora sembrerebbe ancora lontana. Le uniche certezze sono quelle legate a un campionato concluso senza essere riusciti a centrare neppure un obiettivo. Sedici sconfitte sono tante, fuori dalle competizioni extra campionato per la prima volta dopo 15 anni, eliminati nei preliminari di Europa League dagli sconosciuti dello Slovan e in coppa Italia dalle riserve della Juventus, non si possono trovare giustificazioni di sorta. Il progetto è stato un bel sogno in cui tutti hanno creduto e che ha trovato l’appoggio e la pazienza di tutti. Per non parlare della campagna acquisti: la seconda più onerosa nella storia del club, non ha portato però risultati soddisfacenti. Anche le prestazioni delle nuove leve sono state deludenti, alcuni forse sono stati sopravvalutati o ancora non hanno trovato la giusta concentrazione.
Il fatto è che in una situazione come questa non ci si può più permettere di perdere tempo. I dirigenti si stanno guardando in giro: Prandelli, fino a questo momento, sembrerebbe il nome più accreditato e che metterebbe d’accordo sia il dg Baldini che Sabatini. Ma la partita è ancora aperta. Possibile ritorno di Montella sembrerebbe concreto. L’aeroplanino, dopo aver ricevuto il giusto tributo dall’Olimpico sabato scorso, non ha nascosto l’emozione di trovarsi nuovamente nello stadio che gli ha regalato tante soddisfazioni nel corso della sua carriera. Sicuramente Montella durante questa stagione ha dato conferma delle sue capacità di allenatore. Se dovesse tornare sarebbe una bella scommessa.
[Marco Pomarici – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
