Questa mattina il difensore dee Cagliari Luca Rossettini è stato l’indiscusso protagonista della manifestazione presentata all’istituto comprensivo “Cristoforo Colombo” di Cagliari denominata “Stand Up” ed organizzata dal Centro Sportivo Italiano. Tra gli applausi e l’ovazione riservata da circa un centinaio di studenti il difensore rossoblù ha risposto anche a qualche domanda. “C’+ ancora tantissima rabbia per la sconfitta di Genova. Soprattutto perchè abbiamo creato tante situazioni importanti ed occasioni per fare goal, ma ci è mancata la cattiveria, oltre ad una buona dose di sfortuna. Cosa ci siamo detti nello spogliatoio? Siamo stati tutti concordi sul fatto che siamo sulla strada giusta e dobbiamo sempre cercare di migliorare, specie nei dettagli”. Parliamo delle disattenzioni sulle palle inattive: “Assieme alla cattiveria possiamo annoverarle fra le cose in cui in questo momento pecchiamo maggiormente, ma ripeto che l’unica cosa che possiamo fare e lavorare e cercare di mettere in pratica”.
Le voci insistenti sulla cessione della società? “Sinceramente da quando sono arrivato di voci ne ho sentite tante, dalla vicenda stadio a quella più recente della cessione del sodalizio. Speriamo si risolva tutto al più presto, ma per quanto riguarda noi calciatori dobbiamo pensare solo ed esclusivamente al campo”. DOmenica scontro importantissimo contro il Livorno, diretta concorrente per la salvezza: “Gara indubbiamente difficile contro un avversario che possiede buone individualità. Paulinho? Un ottimo giocatore, ma non lo temo. Cerco di concentrarmi maggiormente su ciò che dobbiamo fare in partita, ovvero sbagliare il meno possibile”. Perchè durante la settimana si lavora tanto, poi in campo alcune cose non funzionano? “Noi facciamo il possibile per mettere in pratica il lavoro della settimana, ma possono subentrare diversi fattori tra cui il valore dell’avversario che ti ha sicuramente studiato tramite video od altro, oppure errori tecnici ed individuali”. Chiudiamo con un suo importante desiderio: “Mi piacerebbe davvero tanto giocare con la maglia della Nazionale”.
[Giancarlo Cornacchia – Fonte: www.tuttocagliari.net]
