Samp, il punto: come si cambia..

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Sempre più difficile stare dietro a tutte le vicende che si susseguono in pochi giorni nella nostra Samp. Dapprima erano solo sensazioni, ma ora aumenta la certezza che qualcosa sta cambiando, non solo sul campo ma anche nelle strategie della dirigenza di Corte Lambruschini. Doriano Tosi, la cui figura finora era rimasta piuttosto nell’ombra, sta operando sempre più attivamente.

Andando con ordine, per quanto riguarda il calcio giocato, abbiamo assistito a distanza di tre giorni a due partite, contro Palermo e Roma, terminate con due risultati opposti ma con un filo conduttore comune, che sembrerebbe evidenziare quello che, in realtà, stiamo sostenendo da tempo; la differenza può farla sicuramente il tasso tecnico ma soprattutto è l’atteggiamento mentale con cui si affrontano le sfide che sarà determinante.

Dopo la brutta tripletta subita a Palermo, si è visto forse per la prima volta un Mimmo Di Carlo piuttosto irritato, né cattivi né convinti, sono state disilluse le sue raccomandazioni. Dopo un buon inizio, il primo episodio sfavorevole ci ha messo in crisi e quando si affrontano squadre toste si fa presto a subire dei tracolli, specie se manca la reazione giusta. Contro la Roma, oltre la vittoria e la buona prova offerta dai nostri ragazzi, per una lunga manciata di minuti è serpeggiata la paura di poter subire la stessa sorte. Nuovamente in svantaggio, grazie all’episodio favorevole del rigore procurato dal nostro Angelino, indomito nonostante la febbre, ecco che è avvenuta la metamorfosi che vorremmo sempre nella nostra Samp, il tanto agognato scatto di orgoglio che, facendo gettare il nostro solito cuore oltre l’ostacolo, suggerisce che tutto è ancora possibile.

Non a caso, da lì in poi, si è sviluppata una partita veramente bella, con più costruzione di gioco, meno palle lanciate in avanti a casaccio e maggior fluidità nelle manovre. Quando giochiamo così, con la testa lucida e la spinta agonistica adatta, di solito le vittorie sono dietro l’angolo, questa porta la firma di Gube, alza moltissimo il morale e abbellisce una classifica di tutto rispetto.

Nonostante l’impegno non manchi mai, ora deve iniziare il tempo di raccogliere qualche soddisfazione, perché questa squadra se le merita davvero, Mister Di Carlo incluso. Il Presidente Garrone ha dichiarato che la figura del tecnico non è mai stata in discussione ed è sicuramente una scelta di buon senso, la passata stagione lo dimostra. Spesso quando le cose non girano come dovrebbero sono, in generale, gli allenatori a farne le spese, vengono magari accusati di non trasmettere la giusta grinta in campo o di non gestire al meglio le rose che hanno a disposizione, però non possono essere indicati come gli unici responsabili, devono avere anche il tempo e la serenità dell’ambiente per esporre il proprio “credo”, infondere coraggio e averne loro stessi, poi potranno essere giudicati per quanto hanno ottenuto.

Mentre si lavora all’interno, all’esterno lo si fa in modo intenso. Piuttosto sornioni in estate, quando invece c’era da aspettarsi il contrario, le effervescenze da calcio mercato stanno contagiando un po’ tutti, noi compresi. Kiko Macheda è realmente arrivato, ha giocato una quindicina di minuti mettendo in mostra ottime qualità, unite a una bella prestanza fisica. Sarà solo per sei mesi, ma essendo che del domani non c’è mai certezza, per ora godiamocelo e basta. Si iniziano ad intraprendere strade alternative, che potrebbero prevedere collaborazioni con grandi Clubs europei; anche l’imminente arrivo del giovane e talentuoso Icardi dal Barcellona sarebbe significativo.

Anche per fare mercato serve fantasia, perché se ora anche le grandi piazze sono tentate dal low-cost, si finisce tutti per attingere allo stesso calderone. Purtroppo, per qualcuno che arriva c’è sempre chi se ne va, Guido ha svuotato il suo armadietto a Bogliasco, salutando tutti. E’ cresciuto qui, forse aveva bisogno di cambiare nuovamente aria, ma si sperava non in modo definitivo, ci si augura per tutti che sia stata una scelta ben ponderata. In bocca al lupo, Guido!

Domenica sarà di nuovo Lazio, poi mercoledì l’atteso match di Coppa Italia, se ci sarà una svolta importante in questa strana stagione lo vedremo presto.

[Laura Ferrari – Fonte: www.sampdorianews.net]