Genoa: ma è proprio necessario vendere Beppe gol?

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Miei cari amici genoani vicini e lontani l’eliminazione di stasera in Coppa Italia contro l’Inter era evitabile. Non c’è niente da fare, Ballardini ha molte qualità, ma un difetto: osa poco. E in questo modo c’è sempre l’effetto “double”: primi tempi scarsi, riprese affrontate con più decisione. E’ vero che Sculli e Palacio erano reduci da infortuni seri: ma, da quanto hanno fatto vedere in campo nella ripresa, erano pienamente recuperati. Il tecnico avrebbe dovuto schierare dall’inizio almeno uno dei due: soprattutto al posto dell’evanescente Rudolf che ormai ha già la testa a Bari. Con i due moschettieri recuperati, e con Mesto che ha dato il suo contributo sulla fascia, anche Boakye ha reso molto e ha impegnato Castellazzi. Forse stasera si è avuta la riprova (se mai se ne fosse bisogno) che mancano i ricambi: però se non ce sono è difficile fare strada. In più l’alenatore ha insistito con Kharja, sempre meno adatto alla manovra del Grifo. Il tocco finale è stato completato dai tre gol nati su altrettanti errori del reparto arretrato finora celebrato per la sua compattezza: è vero che gli avversari quando acceleravano erano pericolosi, ma la condotta da “linea Maginot” del primo tempo dei rossoblù gli ha facilitato le cose. Diciamo che la storia della partita di stasera è ciò che avrebbe dovuto essere il Genoa e che non è stato: una squadra che avrebbe dovuto pressare l’Inter a centrocampo, facendo capire alla squadra di Leonardo che avrebbe dovuto sudarsela la qualificazione. Peccato! Su una cosa ha perfettamente ragione Ballardini: il rigore per il fallo netto su Rudolf era giusto, ma l’espulsione di Ranocchia da ultimo uomo sarebbe stato davvero troppo. Non poteva avvenire in casa dei campioni del mondo: Pierpaoli non se l’è sentita.

Ora si attendono buone nuove dal mercato, sperando che non arrivino altre “Formiche argentine” di calviniana memoria a turbare i sonni dei tifosi e della dirigenza rossoblù. Per ora c’è Kucka che forse è l’incontrista di centrocampo desiderato: la riprova domenica con l’Udinese. Sperando che possano tornare assieme Sculli e Palacio dal primo minuto. Domanda: dopo quanto visto stasera, ma è proprio necessario vendere Beppe gol?

[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net ]