Sampdoria-Udinese 7-6: friulani beffati ai rigori

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GENOVA – Uscire da una competizione ai calci di rigore è sempre atroce. L’Udinese aveva toccato con mano questa delusione già tre anni fa al “Friuli”. E anche allora come oggi a gioire fu la Sampdoria. Curioso destino: a sbagliare i due penalty decisivi per i bianconeri sono i due marcatori Denis e Isla. In apertura di match, siamo al 5’, ci prova Pazzini, servito da Mannini, ma la girata di testa del doriano non inquadra lo specchio della porta. La replica friulana passa, all’11’, per i piedi di Di Natale la cui punizione, però, si infrange sulla barriera di casa. Ancora Samp al 15’ quando di nuovo Mannini mette al centro un cross rasoterra su cui sia Pazzini che Macheda arrivano in ritardo. Stessa tipologia d’azione, poi, al 23’ con Pazzini che, davanti a Belardi, calcia altissima da ottima posizione.

Due minuti dopo Macheda manda alle stelle il mancino dal limite dell’area. L’ex Manchester United fa tutto bene al 29’, ma trova sulla sua strada un Belardi ottimamente piazzato che gli devia in corner la conclusione ravvicinata. Nella può, però, l’estremo difensore friulano, tre giri di lancette dopo, quando sempre Macheda parte in dribbling in area e da due passi si inventa una conclusione che, deviata sfortunatamente da Zapata, vale il vantaggio doriano. Nell’azione, tra l’altro, si infortunia Angella che prova a stringere i denti, ma una manciata di minuti dopo deve alzare bandiera bianca e al suo posto Guidolin inserisce il colombiano Armero con Pasquale che si affianca a Zapata e Coda sulla linea dei difensori. Sessanta secondi dopo l’Udinese potrebbe pareggiare con una sponda di Denis ben sfruttata da Di Natale, ma l’assistente Galloni alza la bandierina per segnalare un quantomeno dubbio fuorigioco dell’attaccante napoletano. La prima frazione si chiude con la chance, su punizione, per Di Natale al 47’: il capitano prende la mira, ma Da Costa è straordinario ad inarcarsi e mettere sopra la trasversale.

Il numero dieci bianconero, all’intervallo, resta negli spogliatoi e al suo posto entra Sanchez. Trascorrono sette minuti e anche Di Carlo è costretto al primo cambio quando Gastaldello chiede la sostituzione e nelle mischia viene gettato Volta. Incredibile all’11’ quando Sanchez, sugli sviluppi di un piazzato di Armero, tira in porta, ma il suo sinistro diventa un assist per Abdì che, però, da non più di due metri da Da Costa calcia addosso al portiere locale. Pazzini, al 15’, vola, sfruttando una palla vagante di fronte a Belardi, ma ben ostacolato da Pasquale calcia fuori misura. Cinque minuti dopo ci prova Cuadrado, di sinistro, dal limite, ma non trova il bersaglio grosso, quindi il colpo di testa in tuffo di Sanchez, su assist di Pasquale, incoccia la schiena di Lucchini e Ziegler, al 33’, calcia malissimo una punizione dal limite dell’area friulana prima che Pazzini, a tempo quasi scaduto, sprechi il raddoppio calciando malissimo da ottima posizione. E al 45’esatto è Isla a regalare i supplementari capitalizzando al meglio una palla vagante a centro area.

Neanche il tempo di scendere in campo e l’Udinese mette la freccia: angolo di Sanchez, spizzata di Inler e Denis è appostato splendidamente per la rete del vantaggio friulano. La Samp si riversa in attacco, Belardi è straordinario ad allungarsi per deviare un piattone di Mannini a colpo sicuro, ma “El Tanque”, al 13’, ci prova dal limite e soltanto la gamba di un doriano impedisce il raddoppio personale prima che Pazzini, al 15’ esatto, incoccia la parte alta della traversa su una punizione dal limite. E nel secondo supplementare Poli viene atterrato in area e per Celi è rigore. Si incarica della battuta Pazzini che non sbaglia: 2-2. Partita splendida, Da Costa si supera due volte, prima su Sanchez e poi su Isla e Denis viene fermato in extremis in area di rigore. Si va ai penalty, dove decidono gli errori di Denis e Isla.

TABELLINO:

SAMPDORIA – UDINESE 7-6 dopo i calci di rigore

Sampdoria (4-4-2): Da Costa; Dessena, Gastaldello (7’st Volta), Lucchini, Ziegler; Mannini, Palombo (3’ pts Pozzi), Poli, Guberti; Macheda (28’st Tissone), Pazzini. (A disposizione: Curci, Accardi, Koman, Fornaroli). All. Di Carlo.

Udinese (3-5-2): Belardi; Angella (39’ Armero), Zapata, Coda; Cuadrado, Badu (31’st Isla), Inler, Abdì, Pasquale; Denis, Di Natale (1’st Sanchez). (A disposizione: Koprivec, Pinzi, Asamoah, Corradi). All. Guidolin.

Arbitro: Celi di Campobasso (Galloni e Viazzi – IV° uomo: Banti)

Marcatori: Al 32’ Macheda. Nella ripresa, al 45’ Isla. Nel primo tempo supplementare, al 1’ Denis. Nel secondo tempo supplementare, al 3’ Pazzini (rigore).

Rigori: Sanchez (gol), Mannini (gol), Abdì (gol), Pozzi (gol), Inler (gol), Guberti (gol), Armero (gol), Ziegler (alto), Denis (parato), Pazzini (gol), Isla (parato), Tissone (gol).

Note. Espulso Dessena al 9’pts per aver applaudito il direttore di gara. Ammoniti: Mannini, Volta, Poli, Tissone, Sanchez, Coda e Cuadrado. Angoli: 8-5 per l’Udinese. Recupero: 2’ e 2’. Spettatori: 5 mila e 82.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]

Marcatori. Al 32’ Macheda. Nella ripresa, al 45’ Isla. Nel primo tempo supplementare, al 1’ Denis. Nel secondo tempo supplementare, al 3’ Pazzini (rigore).

Rigori: Sanchez (gol), Mannini (gol), Abdì (gol), Pozzi (gol), Inler (gol), Guberti (gol), Armero (gol), Ziegler (alto), Denis (parato), Pazzini (gol), Isla (parato), Tissone (gol).