Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Stampa” il campionato dovrà affrontare un vero e proprio tour de force giocando senza sosta.
MILANO – Le prossime 48 ore saranno fondamentali per capire se il campionato di Serie A potrà riprendere o meno. Nel pomeriggio infatti, Commissione Medica della Federcalcio stilerà il protocollo per allenamenti e controlli medici, un primo passo verso la ripresa dell’attività agonistica. La volontà della maggior parte dei club è quella di ripartire con le dovute precauzioni per salvaguardare la salute di atleti e staff, ripartire facendosi trovare pronti al momento giusto e con misure adeguate.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano “La Stampa”, le 20 squadre di Serie A dovranno affrontare un vero e proprio “tour de force” con 124 match racchiusi nello spazio di 50 giorni, si giocherà ogni tre giorni. I primi sei turni, che si disputeranno fino ad inizio estate, si giocherebbero su due giorni, ovvero sabato-domenica e martedì-mercoledì, con gli orari degli inizi delle partite (ovviamente tutte a porte chiuse) previsti alle 15, alle 18 ed alle 21. Gli ultimi sei turni (visto l’innalzamento delle temperature) si giocherebbero su tre giorni fruttando anche venerdì o lunedì e giovedì. In questo caso le finestre per l’inizio delle gare verrebbero ridotte alle 18 e alle 21, vista l’impossibilità di giocare alle 15.
Le possibile data della ripresa potrebbe essere quelle del 31 maggio con i recuperi di Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma. La ventisettesima giornata, invece, potrebbe giocarsi tra il 2 ed il 3 giugno. Qualora queste date dovessero essere rispettate, il campionato potrebbe finire il 12 luglio.
Per quanto concerne il capitolo delle coppe europee resta tutto avvolto in un limbo di incertezza visto che la UEFA, in questi giorni, sta studiando quattro possibili soluzioni per concludere Champions ed Europa League. L’Atalanta, grazie al doppio successo con il Valencia, è già ai quarti di Champions League mentre Napoli e Juventus devono ancora giocare gli ottavi di ritorno, rispettivamente, contro Barcellona e Lione. In Europa League Inter e Roma sono in attesa di capire se i match contro Getafe e Siviglia, validi per l’andata degli ottavi, si giocheranno in gara unica o meno.
