Serie A, il campionato che verrà: sulla carta Juve ancora in pole position

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A tre settimane dall’inizio, facciamo le carte alla stagione che verrà, con attenzione a quanto potrebbe avvenire in testa e in coda

Serie A TIM 2017-2018Ancora tre weekend e poi il campionato di Serie A ripartirà con l’anticipo tra Juventus e Cagliari. Le venti pretendenti sono ancora incomplete e questo mese di mercato sarà di fuoco per tutti gli addetti ai lavori impegnati a sfoltire o a rinforzare le rose delle squadre.

Le big del campionato

Juventus ancora in pole position per tanti motivi: struttura societaria, organizzazione di squadra, abitudine a vincere. L’uscita di Bonucci ha lasciato in eredità un buco nel reparto difensivo ma sicuramente, entro il 31 agosto, arriverà un adeguato sostituto.

Subito a ridosso il Napoli. Sarri sta lavorando con la stessa rosa della scorsa stagione ad eccezione di Mario Rui prelevato dalla Roma. Quindi con un impianto oliato e collaudato che già si conosce, che già ha lavorato insieme.

La Roma si è dedicata maggiormente alle uscite: Vermalen, Salah, Paredes, Rudiger, Mario Rui per sanare il bilancio. Sono arrivati Kolarov, Defrel, Gonalons. Con un preliminare ancora da giocare i nomi sul taccuino di Monchi sono parecchi. E’ cambiato l’allenatore via Spalletti ecco Di Francesco, ex giallorosso che tanto bene ha fatto sulla panchina del Sassuolo.

Il Milan è finora la regina del mercato con i dieci acquisti effettutati. La proprietà cinese ha speso più di 200 milioni per dare a Montella una rosa competitiva da subito. In attesa della fidejussione per Bonucci e Biglia e del superamento del preliminare di Europa League ecco che Fassone e Mirabelli lavorano alla prima punta che completerebbe un grande mercato.

L’Inter è la vera incognita della prossima stagione. Sabatini sta lavorando in sordina, alcuni elementi arriveranno ma presumiamo non tantissimo. Veramente l’Inter ha bisogno di tanti acquisti come nella passata stagione? O si può lavorare egregiamente con la rosa in essere?

La crisi della Fiorentina

Aria di crisi e smolitazione a Firenze dove i Della Valle hanno annunciato il loro addio senza aver ancora ceduto la società. All’orizzonte si vedono nuvoloni neri. La rosa ha visto l’uscita di giocatori importanti come Bernardeschi, Tello, De Maio, Tatarusanu e Salifu. Mentre la guida tecnica è stata affidata a Pioli reduce dalla stagione negativa all’Inter.

La lotta per la salvezza

La lotta per non retrocedere vedrà coinviolte le neo promosse: Spal, che in attacco ha messo a segno il colpo Paloschi; oltre a Felipe, Oikonomou, Rizzo, Viviani e Grassi. Benevento che ha tesserato giocatori di cadetteria, escludendo Cataldi dalla Lazio e D’Alessandro dall’Atalanta. Verona che ha riportato nel campionato italiano Cerci, oltre a Heurtaux, Buchel e Verdi. Più Crotone e Udinese.