Serie A – La Procura della FIGC chiede il -15 per il Chievo

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Serie A  - La Procura della FIGC chiede il -15 per il Chievo

Mano pesante da parte della Procura della Lega Calcio che ha chiesto la retrocessione in Serie B della compagine veneta.

VERONA – Serie A a forte rischio per il Chievo. Nel processo, avvenuto nella giornata odierna, la Procura dell FIGC ha richiesto una penalizzazione di 15 punti per la compagine veneta, con la conseguente retrocessione in Serie B: quindici punti, da scontare nella stagione 2017-18, ovvero con valore afflittivo. Se la richiesta avanzata al Tribunale federale nazionale nel processo per le plusvalenze fittizie, che vede coinvolto anche il Cesena (fallito ieri), fosse accolta porterebbe il Chievo alla retrocessione in Serie B. I veneti, infatti, avevano chiuso il campionato con 5 punti di vantaggio sull’ultima delle retrocesse, ovvero il Crotone che potrebbe sperare nella riammissione nel massimo campionato italiano. Chiesti anche 36 mesi di squalifica per il presidente del Chievo Campedelli.

Il comunicato ufficiale del Chievo

Questo il comunicato del Chievo: “Il ChievoVerona comunica di avere oggi discusso la propria difesa presso il Tribunale Federale nell’ambito del dibattimento relativo al deferimento per Presunte Plusvalenze fittizie. Il ChievoVerona ha ribadito di avere sempre agito nel rispetto della legalità e delle norme federali ed ha respinto ogni accusa. Fra le argomentazioni portate dal ChievoVerona si segnala la produzione di un Parere dei professori Angelo Provasoli e Pietro Mazzola dove viene rilevato – fra gli altri – un errore effettuato dai Consulenti della Procura Federale di euro 29,2 milioni su un totale di circa euro 32 milioni in uno dei calcoli relativi alla presunta sovrastima. Il ChievoVerona comunica che procederà in ogni sede competente per il riconoscimento degli ingenti danni derivanti da questa grossolana ed errata valutazione da Parte della Procura Federale che ha ingiustamente screditato la reputazione della Società”. 

Le parole del legale del Chievo, Marco De Luca

Questa, invece, la reazione del legale del club veneto, Marco De Luca: “Mi aspettavo una richiesta pesante da parte dalla Procura della Figc perché di solito quando si ha torto si fanno sempre richieste pesanti per suggestionare i tribunali. Più la richiesta è pesante e più è debole la proposta di deferimento. La Procura si è rifiutata per due volte di ascoltare il presidente Campedelli e quindi l’improcedibilità sta nei fatti. E’ un deferimento completamente infondato e non possiamo non essere fiduciosi. Un precedente di due mesi  fa che impone alla procura di sentire gli incolpati e la procura si è rifiutata di farlo, quindi credo che questa improcedibilità sia consequenziale”.

Il presidente Vrenna spera per il suo Crotone

Crescono, invece, le speranze in casa Crotone. Queste le parole del presidente Vrenna“La speranza adesso e’ che questi punti penalizzazione richiesti vengano confermati in tutti i gradi di giudizio. Siamo fiduciosi. E’ risaputo ormai da tutti che siamo una delle poche società che fattura poco ma che tiene i bilanci a posto. A prescindere dal fatto che meritavamo salvezza sul campo, ci siamo costituiti come parte lesa al processo per essere riammessi visto che siamo arrivati terzultimi”.