Serie A – Il punto della situazione sulla lotta salvezza

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Dieci giornate alla fine del campionato di Serie A e tanta incertezza nei bassifondi della classifica: questo il nostro punto della situazione

FERRARA – Mancano ormai dieci gare da qui alla fine del campionato, con ben sette squadre che rischiano di retrocedere, escludendo il Benevento dato già per spacciato purtroppo. Sono sei i punti che separano il Genoa dal Crotone terzultimo, di mezzo abbiamo la Spal, che al momento si trova un punto sopra la linea salvezza, ma con una partita in più. Difficilmente  le compagini in lizza riusciranno a strappare qualche punto nel prossimo turno. Da escludere in questo discorso Genoa e Spal che si sfideranno a Marassi. In caso di vittoria i rossoblu potranno considerarsi salvi, portandosi a otto punti dalla Spal. Con la lotta Champions e Europa League così accesa, difficilmente ci saranno squadre che lasceranno punti gratuitamente, facendo diventare, così, di vitale importanza gli scontri diretti, in particolare durante la giornata di recupero che vedrà le seguenti sfide: Genoa – Cagliari, Benevento – Hellas e Chievo – Sassuolo.

Nel giro di cinque giorni il Genoa di Mister Ballardini potrebbe già chiamarsi fuori da questa bagarre dovendosi scontrare, appunto, prima con il Cagliari e successivamente con la Spal. La squadra di Ferrara non avrà la gara da recuperare, rischiando così di essere raggiunta e sorpassata rispettivamente dal Verona e dal Crotone. Chievo e Sassuolo sono ormai in caduta libera, per i clivensi sono solo quattro i punti nelle ultime nove giornate e il dato diventa ancora più scoraggiante se contiamo le ultime quattordici, dove i punti sono appena cinque. Discorso simile vale per gli emiliani che, nell’ultima giornata, sono tornati alla vittoria che mancava da dieci giornate. Infatti per i neroverdi prima della gara di domenica erano solo sei i punti raccolti nelle ultime nove giornate.

Per il Crotone ci saranno due partite, con Fiorentina e Torino, che sulla carta non sono eccessivamente fuori dalla sua portata, l’ostacolo più grande sarà affrontarle fuori dal “Ezio Scida”. Il crocevia sarà sul finire del campionato, quando i calabresi si scontreranno con Sassuolo e Chievo. La Spal, da qui alla fine, potrà contare su cinque scontri diretti su dieci partire; riuscire a vincere anche solo 3 scontri su 5 significherebbe mettere un piede nella permanenza in serie A. Se contiamo tutti i confronti che le rimangono, ed escludiamo quello con la Roma, nessuno sembra eccessivamente proibitivo.