Serie B, Balata: “Torneremo a giocare quando ci saranno certezze”

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Le parole del presidente della Lega Serie B Mauro Balata nel corso di un’intervista concessa ai microfoni di Tuttomercatoweb.

ROMA – Il calcio sta affrontando un momento particolarmente difficile e assolutamente inedito vista l’emergenza legata alla diffusione del COVID-19. Non è affatto esente la Serie B che ha fatto sentire la sua voce attraverso le parole del presidente Mauro Balata, nel corso di un’intervista concessa a TMW. Queste le sue parole a cominciare dalla situazione e dal modo in cui il calcio stiamo vivendo tutto ciò: “In modo ovviamente di massima attenzione nelle scelte personali e di quelle dove ho una responsabilità diretta. Lo dobbiamo alle tante persone che stanno lavorando e che si stanno sacrificando quotidianamente per la nostra salute. A loro va il nostro pensiero ma anche il nostro rispetto nei gesti quotidiani, come il rimanere a casa. Le azioni della Lega B sono sempre state responsabili e in linea con quanto previsto dai decreti governativi e questa linea, per i motivi che le dicevo prima, continueremo ad adottarla anche in futuro”.

Nessun giocatore positivo in Serie B, un buon segnale: “E di questo ringrazio le società che hanno sempre operato con rigore e professionalità, in modo anche sinergico con i dettami della Lega B. Ma non basta, ora siamo entrati nel momento decisivo per la lotta a questo terribile virus e ogni sforzo fatto nelle settimane scorse potrebbe essere reso vano da comportamenti che fra la gente vedo ancora purtroppo usuali”. Sulla ripresa dei campionati Balata dichiara: “E’ prematuro parlarne. Come sempre seguiamo le indicazioni delle autorità preposte che ci diranno come e quando riprendere. La speranza è di iniziare i primi di maggio ma ripeto se le condizioni lo consentiranno. La cosa importante adesso è restare a casa per vincere tutti insieme questa importantissima partita. In Consiglio direttivo e poi in Assemblea abbiamo all’unanimità stabilito che dobbiamo prioritariamente garantire la salute e, inoltre, che si potrà andare avanti anche fino al 30 giugno ed eventualmente oltre se arriverà un impulso dalla Federazione, in modo da garantire la nostra formula. Il rinvio degli Europei ci permette di avere anche maggiore respiro in vista del ritorno in campo”.

Sull’eventuale aiuto del Governo: “Parlavo prima del mio piano Marshall che prevede varie proposte come assegnare alle società associate un ristoro economico connesso al danno economico subìto per effetto dei provvedimenti. Le risorse per tale contributo a fondo perduto potrebbero essere attinte attraverso la riconversione dell’accantonamento per Rischi e Oneri previsto nel budget federale 2020/2021, recentemente approvato dal Consiglio Federale e attraverso l’utilizzo del relativo Fondo attualmente esistente nello stato patrimoniale del bilancio della Federazioni. Potrebbe inoltre essere attivato da parte della Federazione, eventualmente di concerto con l’UEFA, uno strumento tecnico-giuridico, una sorta di ‘fondo di salvaguardia’, a favore di tutte le società associate, che permetta di sostenere e garantire alle stesse l’accesso al credito bancario, a breve e a medio termine, per fronteggiare le temporanee, ma robuste, carenze di liquidità che indubbiamente si verranno a creare”, chiude così Balata.