Ha ragione Luis Enrique, il calcio è fatto di dettagli. E quello di questa sera ha come artefice Simon Kjaer che dopo due minuti dal suo ingresso in campo al posto di Juan, ripropone in fotocopia l’errore commesso nel derby. E la Roma torna a casa a mani vuote, perdendo il treno giusto per l’Europa.
PRIMO TEMPO – Partita fondamentale per il momento del campionato e per la classifica. Tre punti questa sera confermerebbero la marcia trionfale degli uomini di Luis Enrique nelle ultime giornate di campionato. Il tecnico spagnolo manda in campo Josè Angel al posto di Taddei, con Viviani e Simplicio a centrocampo e Pjanic spostato un po’ più avanti dietro al trio Totti-Lamela-Borini. Per Bojan un’altra panchina dove torna questa sera anche Osvaldo. Roma subito in attacco; prima una punizione di Totti che s’infrange sulla barriera e poi un dribbling stretto di Lamela che mette paura alla difesa del Siena. I giallorossi hanno avuto un approccio perfetto alla gara. Lamela sembra essere più in forma rispetto alle ultime prestazioni, e Heinze e Juan alti fermano già a centrocampo le ripartenze dei toscani. La prima occasione da gol, però, ce l’ha il Siena che, trovatosi da solo in area dopo un errore della difesa giallrossa, incrocia troppo il tiro che finisce di poco alto. Al 19’ punizione a girare la barriera da parte di Lamela e Pegolo deve allungarsi in tuffo per deviare in angolo. Al 22’ occasionissima per il Siena, con Giorgi che mette estro solo davanti alla linea di porta con Stekelenburg battuto, ma l’attaccante spreca alto. la Roma cerca di rispondere e sia Lamela che Totti mettono palloni interessanti dentro l’area ma prima Borini e poi Pjanic non riescono ad approfittarne. Al 40’ ammonito Totti per una gamba tesa su Terzi.
SECONDO TEMPO – Luis Enrique deve sostituire Juan per un problema all’inguine. In campo Kjaer. Al 1’ il Siena pericoloso con Destro che costringe Stekelenburg in una parata a terra. Al 3’ GOL SIENA! pallone che arriva in area e Kjaer nel tentativo di intervenire colpisce un avversario: rigore. Batte Calaiò ed è gol 1-0 Al 12’ Luis Enrique toglie Totti per far entrare in campo Osvaldo che rientra in campo dopo oltre due mesi di assenza per infortunio. la manovra della Roma è lenta e non trova sbocchi perché il Siena è molto attento in copertura e riparte bene con Destro e Calaiò. Luis Enrique dice ai suoi di insistere sulle fasce e Rosi lo accontenta al 18’ quando il laterale mette al centro un cross insidioso per Osvaldo anticipato da un difensore del Siena. Luis Enrique richiama Simplicio e manda in campo Bojan. Dopo pochi minuti il Siena cambia inserendo Angelo al posto di Calaiò. La Roma non punge e ci prova solo da lontano Pjanic con un diagonale che finisce a lato. Al 38’ bravo Borini che con un tiro al volo impegna Pegolo in presa a terra. in difesa troppe amnesie da parte di Kjaer, l’ultima in coppia con Viviani permette a Vergassola di arrivare al tiro, che finisce alle stelle. Al 44’ per un soffio Borini non raggiunge un pallone in area e l’azione della Roma sfuma. L’arbitro decreta quattro minuti di recupero, il Siena si chiude bene in area ma la Roma si affida solo ai colpi di testa di Kjaer che finisce come centravanti e Osvaldo spostato. Il Siena riesce anche ad impensierire Stekelenburg con un diagonale potente di Angelo.
[Massimo Limiti – Fonte: www.forzaroma.info]
