Jannik Sinner domina Musetti e vola in semifinale allo US Open. Il sogno italiano continua: sfiderà Auger-Aliassime per un posto in finale
NEW YORK – All’Arthur Ashe Stadium, Jannik Sinner ha scritto un’altra pagina memorabile del tennis italiano, dominando Lorenzo Musetti con un perentorio 6-1, 6-4, 6-2 e volando in semifinale allo US Open. Un derby azzurro che, nei fatti, si è trasformato in una dimostrazione di forza: solidità mentale, potenza nei colpi e precisione chirurgica hanno reso l’altoatesino semplicemente ingiocabile.
Il match ha mostrato due volti di Musetti: nel primo set, il carrarino è apparso contratto, incapace di trovare ritmo e profondità, tradito da un servizio poco incisivo. Nel secondo parziale, Lorenzo ha ritrovato fluidità e ha tenuto testa a Sinner fino al nono game, dove un doppio fallo ( il primo della sua partita) ha spalancato la porta al break decisivo. Nel terzo set, Sinner ha messo subito la freccia, ma Musetti ha avuto ben sei palle break per rientrare, tutte cancellate con freddezza e autorità dal numero uno italiano.
Con questa vittoria, Sinner diventa il secondo più giovane di sempre a raggiungere le semifinali in tutti e quattro gli Slam nella stessa stagione, dietro soltanto a Rafael Nadal. Un traguardo che certifica la sua crescita esponenziale e lo consacra tra i grandi protagonisti del circuito.
Ora lo attende un’altra sfida di altissimo livello: nella notte tra sabato e domenica, Jannik affronterà il canadese Felix Auger-Aliassime per un posto in finale. L’Italia del tennis trattiene il fiato: il sogno continua, e Sinner sembra avere tutte le carte per trasformarlo in realtà.
I numeri del match
91% di prime palle in campo
28 colpi vincenti contro i 12 di Musetti
16 vittorie su 16 contro il carrarese
86 successi negli Slam, eguagliato Nicola Pietrangeli
Le parole di Jannik dopo il match
A fine partita, il numero uno azzurro ha sottolineato come il terzo set avrebbe potuto complicarsi, vista la serie di palle break concesse, ma ha espresso soddisfazione per la gestione del match. Ha poi elogiato Musetti, definendolo “un giocatore molto talentuoso, con grandissime qualità, da top 10 fisso”, e ha aggiunto che “tutta l’Italia può essere contenta di avere giocatori del genere”.
Sinner ha anche riflettuto sull’importanza emotiva di un derby in uno Slam: “Queste partite le sentiamo in modo diverso. Un conto è giocare un derby al secondo turno, un altro è farlo nei quarti di finale di uno Slam”. Ha riconosciuto il calore del pubblico italiano, affermando che “sappiamo quanta gente a casa ci supporta e ci dà tanta energia positiva”.