Spalletti: “Non firmo per il pari. Non possiamo più sbagliare”

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Spalletti: "Non firmo per il pari. Non possiamo più sbagliare"

Il tecnico nerazzurro ha sottolineato che a questo punto del campionato alla sua squadra non è più ammesso di sbagliare perché sono già stati commessi troppi errori nei mesi scorsi. A cominciare dalla sfida contro il Napoli

MILANO – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli, Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha analizzato la gara.

Inevitabile prima un pensiero a Davide Astori.E’ chiaro che cose come quella che è successa domenica ti rimangono addosso – ha esordito il tecnico toscanoperché siamo molto più legati di quanto si veda da fuori, molto più amici e in contatto di quanto sembri.  Astori era un capitano del calcio e non solo della Fiorentina. Ci lascia in eredità l’esempio di come la lealtà renda più sottile il confine dell’essere avversari”.

Passando al big match di domani Spalletti ha sottolineato che la squadra di Sarri arriva arrabbiata dopo il passo falso con la Roma. “Noi però dopo qualcuno di più – ha tenuto a precisare- per cui la nostra rabbia dovrebbe essere superiore. Anche se alla fine si è sempre legati ad altri risultati, l’Inter deve pensare che sia una partita fondamentale per il suo successo finale. E non essendo riuscita a vincere in altre gare precedenti ore non può più sbagliare, tenuto conto che dovrà disputare sette gare su dodici fuori casa.

Secondo il tecnico toscano gli azzurri sono fortissimi davanti con Mertens, Insigne e Callejon. Hanno velocità, palleggio, tecnica, gol.  Crede però che anche la sua squadra sia messa bene nel settore offensivo perché ha fatto buoni numeri, quasi con tutti i calciatori.

Quale formazione?

Domani, a suo parere, sarà importante non allungarsi “ma giocare in una distanza non superiore ai trenta metri perché loro sono dei giocolieri con la palla tra i piedi e sanno come prendersi dei vantaggi. Giocano assieme da diversi anni, fanno un calcio importante e piacevole e sono ancora li a contendersi il titolo con la Juventus”.

Non firma assolutamente per alcun risultato perché aver timore di perdere non è mai una strategia. Pensa piuttosto che dovrà modificare qualcosa in fase offensiva

Non ha svelato se Borja Valero e Rafinha partiranno titolari. Del primo ha detto che ha avuto qualche problema, si sta allenando bene ma ne va valutato il minutaggio. Di Rafinha ha detto che è in crescita costante, “riesce sempre di più a sviluppare le sue qualità di rapidità tecnica. Lui stesso vede che migliora, riesce a proporre il suo calcio per un minutaggio superiore di volta in volta. Questo ci fa ben sperare per averlo a disposizione totalmente, non solo in alcuni momenti”.

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