Stramaccioni: “Complimenti al Toro: La squadra va bene così, cerchiamo di arrivare in Champions”

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logo-interIntervenuto nel post-partita di Inter-Torino ai microfoni di Mediaset Premium, Andrea Stramaccioni applaude la prestazione dei granata: “È vero, probabilmente da un punto di vista estetico loro hanno giocato meglio soprattutto nella seconda parte del primo tempo. Bisogna fare i complimenti al Torino. Ma noi abbiamo commesso un gravissimo errore, loro stavano facendo bene ma non creavano pericoli. Abbiamo commesso un errore che a questi livelli si paga, poi anche l’infortunio di Chivu ci ha traumatizzato. Nel secondo tempo si è infortunato Mudingayi e abbiamo preso gol quando stava entrando Cambiasso. Siamo migliorati e giocavamo meglio concedendo qualcosina perché attaccavamo con grande caparbietà. Alla fine il risultato è giusto anche grazie agli interventi di Handanovic e Gillet. La cosa peggiore sono questi due infortuni, speriamo di recuperare per domenica”.

Sul mercato: “Noi siamo completi, la squadra va bene così, ora cerchiamo di arrivare in Champions. Se parte Coutinho? Vedremo le situazioni, se deve arrivare un giocatore deve essere da Inter e deve farci fare il salto di qualità, altrimenti io sono soddisfatto così e vado avanti con i mieio giocatori. Troppi 20 milioni per Paulinho? Sono valutazioni societarie, non è che nel pianeta Terra c’è solo Paulinho, l’importante è che arrivi un giocatore da Inter altrimenti stiamo bene così”.

Sugli infortuni: “Chivu ha preso una botta dove aveva male, adesso valuteremo. Mudingayi temo invece qualcosa di più grave, è un brutto infortunio. La sua è una stagione sfortunata, ogni volta che rientra subisce un nuovo infortunio”.

“Sono soddisfatto dei miei giocatori – ribadisce poi sul mercato -. ogni squadra può migliorarsi, a me la rosa va bene così. Non è detto che ci sia sul mercato la possibilità di prendere una tipologia di giocatore, non dobbiamo prendere un giocatore per infoltire la rosa, dobbiamo prenderlo per migliorarci. La linea verde? Oggi la coppia centrale era Juan-Ranocchia, un ’88 e un ’91. Abbiamo lanciato Livaja, Benassi, il progetto è definito, ma parliamo sempre di giocatori che non possono giocare tutte le partite in Serie A. I fischi? Giusto che in casa come Inter devi vincere, noi siamo i primi ad essere arrabbiati e rammaricati. Esiste adesso solo un modo per migliorare ed è quello di lavorare provando a vincere dalla prossima a Siena”.

[Daniele Alfieri – Fonte: www.fcinternews.it]