Un pareggio che poco convince a Firenze, e forse spegne definitivamente i sogni riguardanti il terzo posto. Ecco come Andrea Stramaccioni analizza il pareggio contro la Fiorentina: “Penso che sia stato anche merito della Fiorentina, hanno fatto una prestazione importante in fase di non possesso e anche noi in fase di possesso abbiamo fatto un piccolo passo indietro. Non era facile comunque giocare contro questa Fiorentina, anche Milan e Palermo hanno sofferto un pò, noi abbiamo preparato la partita per farli soffrire ma non ci siamo riusciti. Avevano molte assenze, ho deciso di mettere in campo tutti i giocatori che hanno qualità nell’uno contro uno e Alvarez e Zarate che hanno tentato di creare qualcosa, grazie anche a Maicon e Nagatomo. Un po’ ci siamo riusciti, ma bisogna fare i complimenti alla Fiorentina.
Forlan? Non so, se l’ho messo in campo è perché ritenevo fosse la scelta giusta, anche per il tipo di lavoro durante la settimana. Poteva fare meglio lui, ma potevamo fare meglio tutti. Volevamo sfruttare determinate caratteristiche e non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto bene il 2 contro 1 sulla fascia con velocità, avevo chiesto a Poli e Cambiasso di fare tanto, anche Sneijder doveva darci un po’ di qualità: bisogna considerare che sono le prime partite che giochiamo con questa identità, e mi fa piacere che la squadra sia venuta qui con un’impronta già precisa. Quando abbiamo girato velocemente la palla siamo stati pericolosi, Maicon al rientro ha fatto una grande partita, è il terzino perfetto per creare superiorità sulla fascia. L’abbiamo fatto poche volte, e quelle poche volte siamo stati pericolosi.
Terzo posto? Finché la matematica non ci condanna noi ci proveremo, sono il testimone del pensiero dello spogliatoio. Sappiamo che ci sono delle squadre davanti a noi, proveremo a fare il massimo a partire dalla sfida di mercoledì a Udine”.
[Riccardo Gatto – Fonte: www.fcinternews.it]
