Stramaccioni: “Ottima reazione nella ripresa, decisivo l’abbassamento di Guarin”

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Una rimonta fantastica, una risposta di cuore e di forza, quella che regala all’Inter, i tre punti al Massimino di Catania. Decisivi i cambi nella ripresa di Andrea Stramaccioni, che si presenta soddisfatto al termine della sfida, in sala stampa. Queste le sue parole: “C’era il concretizzarsi di quello che ci eravamo detti nell’intervallo nella mia esultanza. Nessuno avrebbe scommesso un euro per quello che si era visto nel primo tempo. Questa squadra ha dei valori. Trascinati dai nostri giocatori più importanti, Chivu, Stankovic, Zanetti e Cambiasso ha compiuto una vittoria importante che vale doppio. Giocare 45′ sotto 2-0 contro questo Catania.”. Il valore di Palacio: “Ripartirei comunque da Rocchi. Siamo rimasti con tre attaccanti, questa è la prima di cinque partite in pochi giorni. Impensabile affrontarle sempre con gli stessi giocatori. La prestazione non esaltante di Tommaso è dovuta a quella scadente di tutta la squadra”.

Si analizza ancora la gara: “Tutta l’Inter ha prodotto la prestazione della ripresa. Palacio per noi è importantissimo, se avesse segnato Schelotto sarebbe stato lo stesso. Le sostituzioni sono state dei cambi tattici. L’Inter ha fatto male nel primo tempo e ha preso due gravissime attenzioni”. Il modulo: “É stato decisivo l’abbassamento di Guarin. L’Inter oltre a vincere ha giocato anche bene, cosa che non sempre ci era riuscita in questa stagione. Da qui alla fine dell’anno dobbiamo cercare di migliorare su questa strada. Guarìn? E’ uscito malconcio dallo scontro con Marchese. Ho cercati di riservargli minuti importanti. Anche lui è un giocatore importante”. Conferma della vittoria del gruppo: “La cosa che mi ha reso più felice è che i ragazzi avevano compiuto una piccola impresa. Questa storia ha avuto riscontro sul campo. Io ho il mio carattere abbastanza spontaneo e ho applaudito al terzo gol”.

Un anno di Inter: “Pensare di essere arrivato in A partendo dai campi di terra per me è uyna grandissima soddisfazione. Per noi è una stagione difficilissima, in cui ci è successo di tutto ma siamo a un punto dal terzo posto. Abbiamo fatto qualcosa di buono oggi. L’esperienza all’Inter? Come uomo non mi ha cambiato, ma come allenatore ogni giorno imparo dai miei calciatori”: Domanda di FcInterNews: grandi risposte oggi da Schelotto, dopo Siena e il gol nel derby perfettamente riscattato. Alvarez, che da trequartista centrale ha reso di più e infine Cambiasso, che può diventare un’importante opzione in avanti: “Schelotto ha fatto bene sia per il contributo in fase offensiva, il Catania sulla sua corsia è stato limitato. Per Ricky, sono molto contento del suo gol, sono molto contento che abbia finito la partita. La sua posizione è quella di partire largo, poi venire tra le linee e mettere in difficoltà gli avversari era partito molto forte. Cambiasso? Lo conosciamo. Ha grandi abilità di inserimento. Secondo me ha fatto una gran giocata sul gol del 3-2 e davanti sicuramente, quando ci manca qualcosa aggiunque qualcosa in più. Ma non è un attaccante”. Possibilità per il Catania di raggiungere l’Europa: “Il Catania è arrivato un periodo di piena maturazione. Questo gruppo di calciatori ha portato un ciclo pauroso a Catania. Ho simpatia sia per il mister sia per questa squadra e spero che possa arrivare anche un punto dietro di noi”.

Una risposta al Milan: “Questa vittoria è per noi importante, lo considero uno scontro diretto. Siamo tutte lì, anche la Fiorentina ha rivinto. E’ una corsa affascinante, la stagione sappiamo com’è andata. Adesso ci aspetta una partita difficilissima al White Earth Lane che sa quasi di Champions”. La lotta scudetto tra Juventus e Napoli: “Si è vista una partita aperta, la Juventus ha un grande vantaggio ma mi interessa soltanto l’Inter”. Si parla dei grandi secondi tempi: “Non lo facciamo apposta a dover cercare di recuperare le partite. Abbiamo commesso due errori gravi. Juan ha commesso un grave errore, ma ha gli attributi per reagire, non buttarsi giù e fare un grandissimo secondo tempo. Anche i giovani possono incorrere in errori, ma l’importante è avere una reazione”. Si chiude: “L’errore che mi fa più male è quello su palla inattiva, anche perché ci lavoriamo molto. Il Catania ha uno dei migliori battitori di punizioni di Serie A come Lodi. Marchese è saltato da solo, però ripeto la reazione è più importante dell’errore”.

[Mario Garau – Fonte: www.fcinternews.it]