Suning mette mano al portafogli: 200 milioni per non sbagliare ancora

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Il plenipotenziario nerazzurro stanzia la cifra disponibile per il calciomercato. Presi Skriniar e Borja Valero, il sogno adesso è Nainggolan

MILANO – Estate, tempo di storie roventi. Rovente la temperatura, rovente la passione con la vicina d’ombrellone, roventi le linee degli uomini di mercato. Il primo luglio il mercato si aprirà formalmente.

La realtà è che non chiude mai. Lo sanno bene dalle parti di Milano, sponda nerazzurra, dove i primi tre colpi sono stati già piazzati. Il primo, non solo in ordine temporale, l’allenatore: Luciano Spalletti. Ex Roma, ha dimostrato di saper vincere a San Pietroburgo, ora deve vincere in patria per entrare nella cerchia dei grandi allenatori tricolori.

Gli altri due colpi riguardano il campo. Il primo è stato Borja Valero. Brutto colpo per i tifosi viola che iniziano seriamente a temere di vedere la squadra spogliata degli uomini migliori ora che i Della Valle sono in rotta con la Città del giglio. Il centrocampista spagnolo però potrebbe essere una pedina fondamentale nello scacchiere spallettiano. Capace di far girare la palla come pochi quando è al top ha già dimostrato di essere tra i migliori playmaker del campionato. Il play, la testa pensante, è proprio quello che è mancato all’Inter la scorsa stagione. Avrebbe dovuto pensarci Banega, ma l’argentino non è riuscito ad entrare nel ruolo e nel campionato. Per questo ha già in tasca un biglietto sola andata per Siviglia.

Oltre Borja: Skriniar e Nainggolan per vincere ora

Oltre a Borja Valero l’Inter ha anchechiuso con la Samp per Skriniar. Non è nota la cifra pagata per il difensore slovacco, ma di certo nell’affare è finito il nome di Gianluca Caprari, eterno talentino lì lì per esplodere in cui l’Inter non ha, forse, mai creduto davvero.

Il sogno adesso è regalare a Spalletti l’uomo da mettere accanto a Borja Valero. Il profilo che piace di più è quello di Nainggolan. Difficile che la Roma decida di cederlo. Se accadesse non sarà comunque a prezzo di saldo. Portare il Belga dal Colosseo alla Madonnina sarebbe un operazione da circa 60 milioni. Non proprio briciole. Anche per questo Suning ha stanziato un budget per il mercato di 150-200 milioni di euro. Cifra astronomica considerando anche il 140 spesi l’anno scorso per ritrovarsi comunque fuori dall’Europa.

Con un budget così non ci sono più scuse. Se si dovesse fallire di nuovo  di rovente resterebbe solo l’umore di Suning. Altro che la vicina di ombrellone.