Supercoppa Italia: Juventus-Napoli 4-2

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Si ricomincia a Pechino, dove Juventus e Napoli si ritrovano dopo la sfida del 20 maggio di Coppa Italia. E’ la prima gara ufficiale della stagione, ma sarà una gara che segnerà, probabilmente, tutto il corso della stagione per le polemiche vibranti che porterà con se. Napoli due volte in vantaggio, due volte rimontato, ridotto in 9 con un rigore contro ed un Mazzari espulso da un arbitro Mazzoleni assoluto protagonista. Fino al rigore del 2-2 concesso alla Juventus era stato un Napoli bello, cinico, attento in difesa e spietato in attacco. La doppia esplusione ha di fatto, chiuso il match a favore della Juventus. Mazzarri conferma la formazione della vigilia, puntando sul tandem Cavani-Pandev in attacco e lanciando Behrami a centrocampo. Solo panchina per Insigne e Gargano. In casa Juve lo squalificato Conte (in panchina c’è Carrera) punta su Matri e Giovinco in avanti. Cade fitta la pioggia a Pechino e questo influisce sull’inizio del match con le squadre che partono con ritmi piuttosto bassi. La Juve prende il controllo del match, Asamoah sulla sinistra è una scheggia e prova più volta ad affondare su quel lato del campo. Così all’improvviso, il Napoli passa. Juventus sbilanciata, palla geniale di Pandev che buca la difesa bianconera e lancia Cavani solo verso la porta di Buffon. Il Matador prova a saltarlo, Buffon è fenomenale a fermarlo ma la palla resta lì e con la punta l’uruguayano trova il modo di battere a rete. Il Napoli vola dopo il vantaggio e si fa pericoloso in più occasioni. Ci provano Pandev e d Hamsik ma Buffon è sempre attento. Nel momento migliore degli azzurri arriva il pari firmato da Asamoah, che con un sinistro al volo dal limite dell’area beffa De Sanctis, aiutato anche dal terreno bagnato. Reazione rabbiosa del Napoli che trovano subito il nuovo vantaggio. Erroraccio di Bonucci, che pressato da Pandev si fa rubar palla dal macedone che entra in area, temporeggia e supera Buffon con un delizioso tocco sotto. Il primo tempo si chiude con il Napoli avanti 2-1 con merito per una strategia perfetta messa in atto da Mazzarri e dai suoi.

La ripresa è una escalation di emozioni. Vucinic, appena entrato, prova la via della rete ma De Sanctis devia il suo tiro sulla traversa. Risposta del Napoli con Cavani vicino alla rete, ma il suo diagonale è troppo largo. Ancora Juve, ancora Vucinic: salta De Sanctis ma Cannavaro gli strozza l’urlo in gola. Gli azzurri non mollano un centimetro, Cavani è scatenato in attacco ed un difensore aggiunto stoico in più occasioni. Al 72’ intervento di Fernandez, subentrato a Cannavaro, che entra in ritardo su Vucinic. Mazzoleni concede il penalty e Vidal lo trasforma. Episodio dubbio al 85’: rosso diretto per Pandev che avrebbe rivolto frasi irriguardose al secondo assistente. L’arbitro diventa protagonista del match: Zuniga si becca il secondo giallo e lascia il Napoli in 9. Mazzarri si infuria e viene espulso. I supplementari vedono una Juve controllare il match con i due uomini di vantaggio. Al 97’ la sfortuna continua ad abbattersi sul Napoli: uscita a vuoto di De Sanctis su cross dalla destra, Maggio perde di vista il pallone che carambola prima sulla sua testa e poi in rete. Juve avanti. Al 102’ arriva la rete della sicurezza per la Juve, con Vucinic servito da Marchisio. La gara si trascina verso la fine. Una gara condizionata nella sua essenza più profonda. Difficile, impossibile, provare a fare analisi su una gara in cui i valori del campo sono stati alterati in maniera troppo profonda per non tenerne conto. La Supercoppa va alla Juventus, al Napoli una rabbia difficile da mandar giù.

[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]