Tim Cup, Roma-Napoli 3-2: sotto il segno di Gervinho

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logo Tim CupL’attaccante giallorosso apre e chiude le danze, in una partita piena di emozioni e colpi di scena

ROMA – Proprio quando le speranze di qualificazione si erano perse in un tunnel nero come le maglie di gioco, c’ha pensato Gervinho ad accendere la luce. Proprio lì sotto la Curva Sud, davanti al suo popolo, sotto casa sua.

PRIMO TEMPO – Scongiurato il maltempo, c’è da ipotecare la semifinale di Tim Cup. La gara di andata vede lo stadio Olimpico come cornice e la Roma in look total black come in occasione degli ottavi contro la Samp. I primi 90′ sono già decisivi per indirizzare nel modo giusto questo turno di Coppa Italia. Rudi Garcia si affida al solito 4-3-3 lasciando Pjanic e Florenzi in panchina ed affidandosi a centrocampo alla quantità di Radja Nainggolan ed in attacco al tridente Totti-Gervinho-Ljajic. Rafa Benitez ripristina la formazione titolare dopo lo scivolone in campionato a Verona. Nel 4-2-3-1 dello spagnolo tornano il capitano Hamsik e il pipita Higuain dal primo minuto.

Roma subito in avanti nei primi secondi con la discesa di Gervinho sull’out di sinistra; Maggio su quella corsia ha a che fare con un brutto cliente ma in quest’occasione non ha permesso all’ivoriano il cross. Il Napoli riparte molto velocemente e al 4′ Insigne da destra crossa basso in direzione di Higuain sul secondo palo. De Rossi si inserisce nella traietttoria in modo provvidenziale, respinge e annulla il tentativo degli avversari. Al 10′ Garcia dalla panchina fa dei cenni alla squadra indicando, in modo particolare agli attaccanti esterni, di cambiare le posizioni. Gervinho e Ljajic si sistemano sulla fascia opposta a quella di partenza, Totti arretra. La squadra è corta. E proprio dalla fascia sinistra Gervinho è letale. E’ il 13′ e Totti dalla trequarti riceve e con un tocco sopraffino di prima gira e apre a cercare l’ivoriano che parte alle spalle di due difensori avversari: Reveillere e Albiol. Supera entrambi in velocità, salta Reina che esce male ed appoggia in rete. Roma 1, Napoli 0. Gervinho eroe di Roma. Non solo nella fase offensiva ma anche in fase di copertura.

La Roma nella maggior parte delle occasioni sale con almeno cinque elementi così da sviluppare incisive azioni corali che mettono in difficoltà la retroguardia azzurra. Al 20′ la Roma ricomincia con Strootman che parte basso da sinistra, dove è tornato Gervinho. Serve Totti che avanza palla al piede e dai 25 metri libera il destro molto potente ma centrale. Reina respinge coi pugni. Tre minuti dopo Reveillere viene sostituito, per un problema al flessore, ed al suo posto fa il suo esordio con la maglia del Napoli Ghoulam. Al 28′ brivido per la Roma. Higuain sempre da destra, crossa basso. In area è pronto ad avventarsi sul pallone Callejon in scivolata che per un soffio non impatta la sfera ad un passo dalla linea di porta. Napoli mai così vicino al gol. Sull’Olimpico scende una fitta pioggia. Ma al 32′ è doppio vantaggio Roma. Strootman riceve e dalla distanza, si accentra e calcia col sinistro un missile che gonfia l’angolino alto alla sinistra di Reina che viene battuto dalla potenza dell’olandese.

Poco dopo la mezz’ora la Roma ha già realizzato due reti. Nainggolan al 37′ viene ammonito dal direttore di gara; diffidato, salterà la gara di ritorno contro i partenopei. Il Napoli non si arrende, offre un bel calcio, nonostante il doppio passivo. Al 40′ Insigne dalla sinistra con una serie di finte incanta gli avversari, si porta il pallone sul suo piede e appena ha spazio per la conclusione libera il destro. De Sanctis si allunga e blocca. Dall’altro lato, la Roma non è sazia e a due minuti dal termine della prima frazione Maicon intercetta un appoggio sbagliato degli avversari e lancia in velocità Gervinho, di nuovo sull’out di destra, da dove è partita l’azione dell’1-0. Circa 30 metri palla al piede, quando arriva sul fondo l’ivoriano vede alle sue spalle Maicon che ha seguito l’azione, lo serve ma il brasiliano colpisce il lato esterno della rete dando comunque l’illusione del gol. Roma straripante e Napoli nervoso. Sul finire Maggio, trascinando con sè Torosidis che aveva chiuso la sua diagonale, cade nell’area di rigore giallorossa. Si rialza e chiede in modo veemente il calcio di rigore. Dopo l’unico minuto di recupero concesso, Bergonzi manda le due squadre negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO – Senza cambi, la ripresa si apre con gli stessi 22 del primo tempo. Inizia male per la Roma che subisce al 2′ la rete del 2-1. Higuain raggiunge il fondo, superando Benatia, crossa ma De Sanctis con un intervento sbagliato, non blocca la palla anzi la devia verso la propria porta. Al 6′ un errore di impostazione del Napoli favorisce Ljajic che guadagna il pallone avanza, si porta il pallone sul destro e libera la conclusione. Fuori di poco. Due minuti dopo il serbo va di nuovo al tiro dopo un ottimo recupero palla. Appena vede la porta libera il rasoterra col destro che sfiora il palo. Al 10′ calcio di punizione per il Napoli dai 30 metri. Sulla battuta Ghoulam che calcia di prima intenzione direttamente in porta. De Sanctis blocca in due tempi. Altra occasione per Ljajic che però stavolta conclude invece di cercare l’assist per Gervinho. E palla fuori. Primo cambio per Garcia al 14′: esce Nainggolan ed entra Pjanic. Come contro la Juve il tecnico giallorosso gioca la carta della tecnica e della qualità in mezzo al campo. Due minuti dopo Insigne, con una percussione nell’area giallorossa, calcia con la punta de piede ma trova De Sanctis che blocca. Occasione, sull’altro fronte, per Torosidis che alza la testa, vede la porta e calcia col destro a girare. La deviazione di un avvesario compromette la traiettoria del tiro e la devia verso il primo palo alto.

Reina si distende e fa sua la sfera. Subito dopo, è appena passato il quarto d’ora, Gervinho crossa, la palla attraversa tutta l’area e sul secondo palo c’è Totti ma è un po’ attardato e non trova l’impatto col pallone che termina oltre la linea di fondo. Doppio cambio al 20′, uno per panchina. Garcia lascia entrare in campo Mattia Destro al posto di Totti tra gli applausi; Benitez toglie Hamsik e fa entrare Mertens. E proprio quest’ultimo si rivela decisivo perchè è l’autore del pareggio del Napoli. Higuain da terra lo serve e Mertens supera Castan, si accentra e solo davanti a De Sanctis lo batte e sigla la rete del pareggio. Garcia cerca di correre ai ripari. Al 25′ entra Alessandro Florenzi ed esce Ljajic. Roma in difficoltà ed irriconoscibile rispetto al primo tempo, si schiaccia troppo e Garcia chiede ai suoi di alzare la linea difensiva. La squadra giallorossa è spezzata a metà, meno compatta della prima frazione di gioco, tra centrocampo e attacco, in fase di impostazione, ci sono a volte almeno 20 metri di campo. Al 38′ Higuain esce dal campo. Al suo posto Behrami. Un minuto più tardi arriva il primo cartellino giallo per la formazione partenopea in direzione di Inler. A due minuti dal 45′ l’Olimpico esplode grazie all’uomo venuto dalla Costa D’Avorio. Quello nato il 27 maggio, sempre sorridente, quello che l’unico modo per contenerlo è legarlo. Dopo quasi un’ora e mezza di corse per tutto il campo, Gervinho, sotto la Sud, segna la rete del 3-2. Corre sotto la Curva, insieme ai compagni che festeggiano il nuovo vantaggio. Grazie.

Bergonzi decreta 3 minuti di recupero, durante il primo dei quali c’è tempo per un’altra punizione di Ghoulam che dalla distanza cerca la porta ma questa volta De Sanctis è attento e respinge la conclusione potente. A quattro secondi dal 93′ il direttore di gara con il triplice fischio sancisce la fine di questa andata della semifinale di Coppa Italia vinta per 3-2 dalla squadra che non si arrende mai.

TABELLINO:

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Strootman, De Rossi, Nainggolan (59′ Pjanic), Gervinho, Totti (65′ Destro), Ljalic (72′ Florenzi). A disp.: Skorupski, Lobont, Romagnoli, Jedvaj, Bastos, Taddei, Ricci, Mazzitelli. Allenatore: Garcia

Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere (24′ Ghoulam); Jorginho, Inler; Callejon, Hamsik (66′ Mertens), Insigne; Higuain (85′ Behrami). A disp.: : Rafael, Colombo, Britos, Uvini, Choular, Dzemaili, Pandev, Zapata. Allenatore: Benitez

Arbitro: Bergonzi

Reti: 13′, 88′ Gervinho, 32′ Strootman (R), 47′ Higuain, 70′ Mertens (N)

Ammoniti: Nainggolan (R), Inler (N)

[Guendalida Galdi – Fonte: www.forzaroma.info]