Tim Cup, Udinese-Cesena 4-2: gara decisa ai supplementari

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logo-udineseL’Udinese vince al termine dei supplementari con ottime indicazioni da chi ha giocato meno in questa stagione. Stramaccioni torna alla difesa a 3 con Bruno Fernandes a supporto di Geijo. Bisoli si schiera a specchio con Succi-Djuric davanti e Valzania, classe 1996, in mezzo al campo. Alla pioggia fredda che cade sul Friuli, si aggiunge l’autentica doccia gelata che colpisce gli uomini di Stramaccioni già al 4′. Mazzotta scende bene sulla sinistra e crossa sulla testa di Djuric, che brucia i difensori friulani e insacca, confermando il dato che lo vede come il giocatore di movimento più alto della categoria. Il vantaggio immediato degli ospiti fa barcollare l’Udinese, che rischia di capitolare ancora su un destro pericoloso proprio di Valzania. La sfida tra classe 96 è  però vinta da Scuffet, che respinge con sicurezza distendendosi sulla destra. L’Udinese decide che è il momento di reagire e lo fa con l’uomo meno atteso a livello realizzativi. Allan si fionda su una verticale di Guilherme e il sangue brasiliano si impossessa di lui: scherzato Volta, superato Capelli, che scivola e destro di pura potenza e rabbia scagliato in rete per il suo primo gol in bianconero. Attesa lunga ripagata da una vera perla. Gemma che cerca anche Alexandre Geijo. Lo spagnolo si libera alla grande di Volta sull’ennesima bella giocata di Guilherme, ottimo in fase di impostazione, e timbra il palo con un destro a giro che fa stropicciare gli occhi. Errore marchiano invece del numero 82 qualche giro di lancetta dopo. Su un assist magnifico di Giampiero Pinzi, infatti, la punta bianconera colpisce di controbalzo col collo grazia incredibilmente Agliardi. I padroni di casa sono in fiducia clamorosa e stringono all’angolo il Cesena. Guilherme ci prova da casa sua; Agliardi rimedia in qualche modo e poi si supera con un doppio intervento su Pasquale a botta sicura. Le zebrette meriterebbero il vantaggio e puntualmente lo trovano con un perfetto schema da angolo studiato in allenamento. Battuta corta, passaggio no look di Pasquale degno del miglior Magic Johnson e siluro di Bruno Fernandes all’incrocio dei pali. Secondo gol in stagione del portoghese sempre contro il Cesena, sempre nella stessa porta.

La ripresa si apre con Defrel al posto di Tabanelli per il Cesena. I romagnoli non perdono tempo a riacciuffare il match e lo fanno ancora con lo stesso copione. Cross di Mazzotta, questa volta su calcio piazzato, e incornata del centravanti, questa volta Succi, che anticipa tutti e insacca il pallone all’angolino per il suo secondo gol stagionale, il primo in Coppa Italia. Le buone notizie per Bisoli finiscono qui, perché Volta decide di lasciare i suoi in 10 uomini, compiendo un intervento killer su Bruno Fernandes. Tommasi non ha dubbi e mostra il rosso all’ex Sampdoria. I padroni di casa si riversano allora nell’area romagnola, senza troppa incisività. Ci prova ancora una volta un ispiratissimo Allan, così come Pasquale, armato da una delle innumerevoli sponde di un generosissimo Geijo. Bisoli ridisegna il suo schema con il 4-4-1 togliendo Succi per l’inserimento di Lucchini. Il pericolo maggiore per gli ospiti continua a essere sempre Allan, che cerca lo spunto personale e colpisce l’esterno della rete con un bel destro dal limite dell’area. L’Udinese non riesce a chiuderla entro il 90′ e diventano necessari i tempi supplementari. Il Cesena cerca di portarla anche ai rigori, ma si intuisce subito la fame dei padroni di casa di vincerla senza coda dal dischetto. Cominciano a piovere cross tesi all’interno dell’area di Agliardi. L’estremo difensore cesenate si salva come può anticipando spesso Geijo, ma sull’ennesima situazione similare Lucas Evangelista è pronto a ribadire in rete in tuffo di testa, segnando da attaccante di rapina il suo primo gol in bianconero, così come fatto nel primo tempo regolamentare dal connazionale Allan. Stramaccioni inserisce anche Kone, che ha una buona occasione al 111′ su sponda intelligente di Geijo. Il greco stoppa e tira male scivolando, permettendo il recupero della difesa. L’ennesima eccellente giocata dello spagnolo Geijo, tra i migliori della partita, libera questa volta al tiro Cyril Thereau, che non ci pensa due volte e batte Agliardi con un destro implacabile all’angolino. Ancora un gol in Coppa per il francese, che chiude la pratica e toglie al Cesena ogni possibilità di scherzo nel finale, come successo in campionato. Finisce 4-2 per i bianconeri di casa, che accedono così agli ottavi di finale e si regalano la sfida di metà gennaio contro il Napoli a San Paolo.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]