Torino-Atalanta 0-0: buon pari esterno dei nerazzurri ma il gioco?

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logo-atalantaHai voglia di criticare  l’Atalanta che non solo gioca male, ma non gioca proprio, impedendo con un modulo da Fort Apache, di far giocare pure gli avversari, ottenendo un altro punticino che ha il merito di smuovere la classifica in fondo al gruppo delle pericolanti, dove è risalito il Parma vittorioso contro l’Inter.

La partita è un copia&incolla di quella vista mercoledi, ma a differenza del Napoli che aveva giocatori di qualità capaci di saltare l’uomo e rendersi pericolosi, il Torino, ha sbattuto con il pullman nerazzurro messo di traverso davanti alla porta di Sportiello. Nel primo tempo, si sono visti solo calcioni più che calcio, con Baselli più volte a rischio ammonizione e Dramè e Stendardo a picchiare caviglie e palloni che gli capitavano sotto tiro. Nonostante tutto, l’unico tiro verso la porta è stata una deviazione di testa di Stendardo su traversone di Denis con una splendida risposta in tuffo di Gillet.

SECONDO TEMPO D’ASSEDIO – Nel secondo tempo, il canovaccio della partita non cambia, il Toro si butta tutta nella metà campo, ma di vere azioni pericolose i granata non ne hanno mai create, salvo un paio di tiri vicinissimo al palo della porta di Sportiello e una deviazione sempre dell’estremo difensore nerazzurro, bravo a deviare da terra con il piedone, un pallone che danzava pericolosamente sulla linea di porta.

EPISODIO DUBBIO – L’unica occasione, o meglio, potenziale occasione, poteva averla il Torino dagli undici metri se l’arbitro non avesse lasciato clamorosamente correre una trattenuta di Cherubin su Moretti. Rigore solare non concesso, alla faccia dei vittimisti che per una rimessa laterale non concessa, urlano al complotto. Nel finale, super Sportiello che devia sulla traversa una punizione di Farnerud

DOMANDONE – Alla luce di questa seconda partita, vi pongo un quesito: meglio giocare bene e perdere come è successo contro la Fiorentina o non giocare ma conquistare due punti contro Napoli e Torino? I commenti positivi che ho sentito dopo la partita di mercoledi, mi sono sembrati inverosimili. Una pessima Atalanta che ha subito il Napoli per 95’, se avesse perso, si sarebbero scatenate le più feroci critiche per la scelta di non giocare, mentre il pareggio ha salvato capra e cavoli, facendo vedere addirittura una buona Atalanta, quando hanno fatto un solo tiro in porta uno!

Le partite, vanno lette oltre il risultato per poter fare un’analisi obiettiva. Con la Fiorentina, i nerazzurri, meritavano ampiamente di vincere, così come a Genova, forse, un pareggio ci poteva pure stare, ma i due punti ottenuti contro il Napoli e Torino, sono frutto di barricate degne di una terza categoria: tutti davanti alla porta a calciare palloni nella metà campo avversaria. Questo è il gioco che vi piace? Niente da criticare questa volta? Ah no, vero, il risultato, giustifica i mezzi, ma quando lo si diceva in serie B, piovevano critiche feroci a Colantuono, oggi, grande Atalanta. Bha, sarà, sbaglierò io sicuramente.

Da segnalare l’ennesima prestazione inesistente di Denis, mentre Bianchi, appena è entrato, ha tenuto palla, conquistato falli preziosi per far trascorrere il tempo. Il gol di mercoledi, è stata la classica rondine che non fa primavera. P.S. – Contro il Sassuolo, centrocampo in emergenza, fuori Cigarini e Carmona, altre barricate in vista.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]