Torino-Parma 1-1: Biabiany risponde a Immobile

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logo-parmaTORINO – “Ragazzi, noi ci crediamo !!!”. Il Parma, ieri pomeriggio, al termine dello scontro diretto per l’accesso all’Europa League pareggiato 1 a 1 con il Torino, è uscito dallo stadio Olimpico con questo coro che il migliaio di suoi tifosi gli hanno echeggiato nelle orecchie e, soprattutto, nel cuore quando è risalito in campo dagli spogliatoi dopo l’intervallo, ancora in svantaggio. É quel rimbombo che l’ha condotto al pareggio dopo venticinque minuti dall’inizio della ripresa, in dieci contro undici per l’espulsione comminata a Capitan Alessandro Lucarelli sette istanti prima, e che sino alla fine gli ha fatto coltivare le speranze di vittoria.

É quella risonanza che l’ha portato a salutare i propri sostenitori, guidato dall’amministratore delegato Pietro Leonardi, e che, tra sette giorni, nella propria casa, lo stadio Ennio Tardini, lo farà ancora correre, nonostante il punto che continua a separarci dal Toro in classifica, fino all’ultimo secondo dell’estrema giornata di campionato per realizzare il sogno continentale. La nostra squadra è partita con una novità nello schieramento presentato da mister Roberto Donadoni. L’allenatore crociato, per l’occasione, sulla corsia sinistra ha spostato Cristian Molinaro nella zona avanzata, mentre ha riportato Massimo Gobbi nella fase arretrata della medesima fascia.

Il vantaggio granata sul finire del primo tempo (42’), segnato da un’azione insistita di Ciro Immobile che ha approfittato di una nostra incertezza difensiva, viziata da una spinta dell’attaccante su Gabriel Paletta, ha gelato il Parma, protagonista di una parte iniziale di gara molto attenta a centrocampo e di alcune opportunità offensive. É stato, in particolare, Marco Parolo ad andare vicino al gol in due circostanze. Al 30’, quando ben pescato da Antonio Cassano, la sua conclusione da centro area è stata respinta da una parata di Daniele Padelli, e al 37’, allorché il portiere granata in volo ha deviato in angolo un suo tiro dalla trequarti mancina.

Nella seconda frazione, però, sospinti dal tifo giunto dal Ducato, i nostri ragazzi hanno cercato con vivacità di recuperare il risultato, nonostante la difficoltà di trovarsi con un uomo in meno quando, al 63’, l’arbitro Antonio Damato ha estratto il cartellino rosso nei confronti di Lucarelli per un fallo su Immobile lanciato verso la porta difesa da Antonio Mirante. Sette minuti dopo, al 70’, sono pervenuti al pari. Afriyie Acquah, al termine di una formidabile percussione personale dal centro del terreno di gioco è stato letteralmente atterrato in area da Kamil Glik. Il decreto del calcio di rigore da parte del direttore di gara è stato inevitabile.

Il penalty calciato da Cassano è stato respinto di piede da Padelli, con Biabiany che si è avventato lestissimo sulla palla ribattuta per ribadirla in rete. Proprio dall’ala francese sul finire, quando nel frattempo la situazione di parità era stata riportata anche per i giocatori in campo (espulso Immobile per la seconda ammonizione dopo una simulazione in area crociata), è nato l’ultimo tentativo per la vittoria.

[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]