Tranquillità Di Carlo: “La Samp è pronta all’impresa”

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Dopo la sconfitta dell’andata, la parola d’ordine è chiara. Rimonta. Contro il Werder l’aveva sfiorata l’Udinese nell’aprile 2009, quando, partendo da un passivo di 3-1, aveva pareggiato in casa 3-3 pur arrivando addirittura a un parziale di 3-0. L’impresa quindi è possibile, ma, sì, maledettamente difficile. Lo sa anche mister Di Carlo che, in conferenza stampa, ha raccontato le sue impressioni alla vigilia del match: “La Samp è pronta all’impresa: ci vuole il cuore caldo, ma la testa sempre lucida” ha spiegato l’allenatore della squadra blucerchiata.

Loro senza alcuni giocatori fondamentali, è qualcosa su cui contate o conta solo la vostra forza d’animo?
“Noi dobbiamo guardare in casa nostra. Non so domani chi scenderà in campo, ma tutti vorranno fare una prestazione importante. La Samp è pronta a fare l’impresa. Coi ragazzi abbiamo analizzato tutte le cose: davanti al nostro pubblico, con temperamento e concretezza”.

Ha detto che “la Samp è pronta all’impresa”. Dobbiamo aspettarci una squadra molto offensiva?
Abbiamo novanta minuti per cercare il 2-0 e non è neanche detto che basti perché potrebbero esserci i supplementari. La partita è lunga, ci vuole il cuore caldo, ma la testa sempre lucida”.

All’andata c’è stata un po’ di emozione, pensa che anche su questo piano ci si possa aspettare un salto di qualità in questo ritorno?
“Quando dico che c’è bisogno di dare qualcosa in più, intendo proprio questo. All’andata abbiamo visto le qualità e le debolezze del Werder; noi dobbiamo sfruttare queste ultime, pressando in ogni zona del campo e cercando di fare la differenza mettendo nelle giuste condizioni i campioni che abbiamo”.

All’andata ci sono stati anche errori individuali. Lei ha lavorato anche psicologicamente su questi?
“L’allenatore si deve preoccupare quando vede la sua squadra che non lotta. Io penso che gli errori fatti da noi sono stati commessi anche dal Werder. La differenza è stata fatta dagli episodi: loro hanno segnato, noi abbiamo colpito il palo. La voglia di rifarci è quindi tanta, e questa deve fare la differenza nei particolari. Cercheremo di fare qualcosa in più per ribaltare il risultato. E abbiamo avuto una settimana di tempo per lavorarci, cercando di arrivare a lottare per il risultato fino al novantacinquesimo. Ho piena fiducia nella squadra”.

Cosa si aspetta domani da Cassano?
“Ciò che mi aspetto da tutti gli altri: voglia di rifarsi e provare a mettere in difficoltà il Werder Brema fino all’ultimo minuto. Quando giochiamo da squadra, i singoli vengono fuori. Dovremo essere corti, compatti e aggressivi”.

Le condizioni del campo non sembrano eccelse. In che modo questo può condizionare le qualità dei giocatori della Samp?
“Sabato abbiamo fatto una gara qui e sinceramente abbiamo notato una difficoltà, soprattutto perché si scivola. Forse troveremo difficoltà nei cambi di direzione, ma proveremo a superare anche questa. Sicuramente”.

Schaaf ha detto che teme Cassano e Pazzini; lei chi teme di più del Werder?
“Il 2-0 lo possono fare anche Gastaldello e Palombo. Noi sappiamo benissimo che dobbiamo temere le ripartenze micidiali del Werder Brema. Domani allo stadio farà caldo con 30.000 persone, ma saremo noi a dover infuocare ancora di più i pubblico. Siamo pronti a questo evento importantissimo: la grande partita”.

[Stefano Oronzo – Fonte: www.sampdorianews.net]