Tronchetti Provera sogna Kakà in nerazzurro: dichiarazione d’intenti?

272

“Mi piacerebbe vedere Kakà in nerazzurro. Quello che abbiamo ammirato al Milan è un grandissimo giocatore, che mi piacerebbe molto rivedere in maglia interista. L’Inter di colpi ne ha fat­ti tanti e lo dimostrano i campioni che schieriamo ogni domenica. Non è un pro­blema che non sia arrivato un giocatore in estate. Un giocatore che può essere utile al­la squadra può sempre arrivare”. Sono state queste le parole di Marco Tronchetti Provera, rilasciate, in un’intervista esclusiva a Sky, all’inviato Massimiliano Nebuoli, conoscitore del mondo Inter. Parole importanti quelle dell’azionista nerazzurro che ha sempre mostrato simpatia ed ammirazione nei confronti del campione brasiliano, ora fermo per infortunio.

Il suo arrivo all’Inter non è del tutto Fantacalcio, ma affinché l’operazione vada in porto, molte cose dovrebbero convenire ai bilanci societari nerazzurri. Sul piano tecnico non si discute, ma i suoi problemi di pubalgia e l’infortunio al ginocchio di questa estate (che lo terrà fermo sino al prossimo anno), pongono un freno non indifferente. Se poi si considera anche un Coutinho pronto a esplodere, tutto potrebbe essere più difficile. Difficile ma non impossibile. Se l’Inter vorrà muovere qualche passo in direzione Kakà, senza ombra di dubbio lo potrebbe fare il prossimo novembre, quando le merengues di Perez saranno a Milano per affrontare il Milan in Champions League. Quella potrebbe essere l’occasione giusta. Se questo incontro ci sarà allora si potrebbe pensare a Kakà in ottica mercato.

Mourinho, come la dirigenza e la tifoseria blanca, sono rimasti piacevolmente stupiti dai numeri e dalle prestazioni di Mesut Özil, con il tedesco di origine turca che avanza le gerarchie tattiche del portoghese, mentre per il brasiliano ex Milan e San Paolo la strada del ritorno si presenta in salita. A gennaio, periodo del suo rientro, la macchina di Mourinho potrebbe aver già finito il rodaggio ed essere già in pista per la conquista della Liga. Mou non aspetterebbe il brasiliano, il quale nell’ultimo anno e mezzo ha incontrato in Spagna mille e più difficoltà, sia a livello fisico che tattico. Gli aspetti a favore dei nerazzurri ci sarebbero, come la fame dello stesso Kakà, ma ci sono anche quelli negativi, o quanto meno sconvenienti alla società di Massimo Moratti.

L’Inter, come sappiamo, è in pieno clima di Fair Play finanziario, e un acquisto roboante, a livello pecuniario, non sarebbe previsto. Si tratta pur sempre di un campione del calibro di Kakà che, nonostante l’ultima stagione non brillante, ha mostrato grande continuità ed il Real chiederebbe un cifra comunque alta (i madrileni lo rilevarono dal Milan per 67 milioni), per non rischiare una svalutazione, stile Ibrahimovic, ceduto dal Barcellona al Milan per ‘soli’ 24 milioni. Nel caso di Ibra il discorso è diverso, in quanto tra le parti c’era aria pesante e l’addio dello svedese ha messo d’accordo tutti. Bisognerà vedere se il brasiliano sia inoltre interessato dalla prospettiva nerazzurra oppure se vorrà giocarsi le sue carte in Spagna, ricordando che da Londra Ancelotti segue con occhio interessato il discorso. Per quanto riguarda l’Inter, l’operazione dovrebbe essere conveniente a tutte le parti, prima di intavolare il discorso. E, in ogni caso, il suo talento la società se lo è assicurato ed è quel Philippe Coutinho che tanto lo ricorda e che a lui s’ispira.

In definitiva l’operazione, molto stuzzicante ed intrigante, solletica l’appetito dei tifosi ed alimenti i sogni, ma la società dovrà valutare i pro e i contro, prima di dare avvio ad un sogno difficile, ma non irrealizzabile.

[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]